Francesco Giro, Sottosegretario ai Beni e alle Attività Cultura, è tornato a parlare della vicenda stadio:«Con il tavolo tecnico interistituzionale previsto oggi fra il Comune di Roma e il Ministero dei beni culturali partirà un’operazione trasparenza perchè siamo a Roma, nella Capitale e abbiamo il dovere, e lo scandisco, di essere seri e non, come già ci accusano alcuni giornali del nord, protagonisti di un affare alla romana. Chiedo serietà e rispetto per la squadra e la società dalle antiche tradizioni – continua il deputato del Pdl a Rete Sport – Non conosciamo il progetto e oggi mi accorgo che non lo conosce quasi nessuno: le banche creditrici, il Municipio XVIII dove sorgerà lo stadio e il Comune solo parzialmente. Allora continuo a chiedermi il motivo di una presentazione alla stampa frettolosa ma in pompa magna alla presenza addirittura del presidente della Regione e del sindaco di Roma, due amministrazioni che saranno coinvolte con noi in un iter che appare assai complesso e controverso. Sarebbe stata necessaria prudenza e sobrietà anche perchè la società AS Roma è quotata in borsa e questa operazione ancora largamente oscura rischia di essere un boomerang micidiale. Questo è l’abc della buona amministrazione, della buona politica, della buona finanza, della buona economia».
Giro: “L’operazione stadio rischia di essere un boomerang”
di 30 Settembre 2009Commenta