La Roma continua la preparazione in vista della gara esterna contro il Genoa. Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali e le polemiche post Atalanta, la squadra giallorossa si ributta su un campionato che in Liguria avrà una tappa fondamentale.
Vincere significherebbe dare quella continuità di risultati che finora è mancata. Sarebbe un bel segnale soprattutto dopo i casi De Rossi e Osvaldo. Proprio su questi due giocatori si stanno sgonfiando tutte le voci degli ultimi giorni. Soprattutto sul centrocampista che con la maglia azzurra è andata in gol nelle due partite contro Armenia e Danimarca.
Si era parlato di una sua cessione, ma per un piccolo problema con Zeman ci sembra davvero troppo. Ciò su cui bisogna parlare però è la posizione di Danielino, che il tecnico boemo considera un intermedio e non un regista.
A riguardo le opinioni sono diverse, perché se è vero che De Rossi non ha le caratteristiche vere e proprie del regista, dall’altro si può dire che Tachtsidis (che al momento gioca in quel ruolo) ancora non è pronto.
Sul numero sedici giallorosso e sulla partita con il Genoa ha detto la sua Vincent Candela, che è intervenuto ai microfoni di Radio Audax:
“Sono contentissimo che ha segnato due in gol in due partite con la Nazionale e adesso torna a Roma carico. Ora però mi auguro di vederlo impiegato nel suo ruolo naturale perché è lì che rende al meglio ed è lì che può dare maggiori sicurezze. Con tutto il rispetto per il centrocampo della Roma, giocare in un reparto più collaudato e composto da gente come Pirlo o Marchisio è un’altra cosa. Giocare anche in un altro ruolo è più semplice. La partita di Marassi non sarà facile. E’ un campo complicato, i tifosi sono molto caldi e il Genoa in casa è sempre un avversario molto ostico. Vincere sarebbe fondamentale per dare una continuità a queste prima parte di stagione sin qui altalenante”
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