Sergio Gasparin, direttore generale dell’Udinese prossima avversaria della Roma in campionato, intervenendo a Tele Radio Stereo ha parlato dell’incontro di sabato sera dell’Olimpico:
Dopo un periodo di grande difficoltà l’Udinese si sta riprendendo.
“Diciamo che nell’ ultimo mese abbiamo ripreso il cammino abituale, abbiamo recuperato giocatori importanti ma non tutti. Abbiamo recuperato Sanchez, Asamoha, Floro Flores, con loro abbiamo ritrovato freschezza”.
Un giocatore per voi importante ma che non è ancora definitivamente esploso è Floro Flores, quali sono i suoi limiti?
“I suoi gol sono tutti pesanti, hanno consentito alla squadra di raggiungere risultati importanti, come all’andata proprio contro la Roma quando segnò due gol. Con Di Natale forma una delle coppie più prolifiche del campionato. Ha le qualità tecniche per esplodere definitivamente”.
L’ Udinese ha giocatori da alta classifica, avete avuto paura di non avere l’abitudine a giocare per salvarvi?
“La paura non è passata, non siamo salvi ancora. Abbiamo passato un momento difficile, ora la squadra si sta riprendendo. In questo momento la squadra è in salute, essere in buone condizioni in primavera porta il barometro in positivo”.
Un giocatore come D’Agostino, che riteneva di essere arrivato al passo d’addio per andare in una grande, come si rianima?
“Il mercato estivo inevitabilmente ha distolto concetrazione. Nell’ ultimo periodo lo avevamo recuperatio ma l’infortunio al menisco esterno ce lo ha tolto per 45 giorni, un vero peccato. Speriamo di riaverlo presto”.
Come mai un uomo navigato come Pozzo ha pensato di poter risolvere i problemi dell’Udinese mandando via Marino?
“Fa parte della storia di quest’ anno, ora guardiamo avanti. Stiamo lavorando per raggiungere la salvezza, quanto è accaduto ci deve aiutare a compiere le scelte più opportune”.
Sanchez quando è arrivato sembrava destinato ad una grande carriera, dove può arrivare? Lui dice che se imparerà a segnare di più potrà diventare un grandissimo.
“Non dimentichiamo cha ha 21 anni, prima che arrivasse all Udinese aveva già accumulato esperienza nel River Plate. Deve migliorare ancora in tante cose, nella rifinitura in particolare. Chi va allo stadio e vede un giocatore capace di quelle destrezze tecniche non può che innamorarsene”.
Per Motta esiste la possibilità che venga rinnovata la compartecipazione?
“Valuteremo a fine stagione la soluzione migliore per tutte le parti, in questo momento non pensiamo al mercato”.
La Roma avrà parecchie assenze sabato. Sarà sicuramente un vantaggio per voi.
“Non credo cambi molto. La differenza ad esempio è sottile fra Mexes e Burdisso. Anche noi abbiamo avuto tante assenze. E’ chiaro che Pizarro è un giocatore fondamentale per la Roma, ma lo è altrettanto D’ Agostino per noi”.
Di solito le squadre si proiettano verso un continente, voi andate a prendere giocatori in tutto il mondo, come fate a non sbagliare mai?
“Qualcosa sbagliamo anche noi, diciamo che cerchiamo di guardare molto avanti. Abbiamo anche una realtà che ce lo consente. Ad esempio qualche mese fa si è disputata la finale dei mondiali under 20 e c’ erano almeno 4 giocatori del ghana di grande livello. 3 su 4 sono di proprietà dell’ Udinese”.
Come procede l’ inserimento di Cuadrado?
“E’ un giocatore che abbiamo seguito con attenzione. Ha tante qualità dal punto di vista fisico e tecnico, deve migliorare in fase difensiva”.
