Fulham-Roma 1-1: al novantatreesimo Albione è meno perfida del solito…

Al terzo minuto di recupero di Fulham-Roma, la perfida Albione si è addolcita un po’: gli uomini di Ranieri hanno agguantato il sospiratissimo 1-1, dopo un (disordinato) arrembaggio durato quarantacinque minuti (i secondi) e una prima frazione di gioco trascorsa alle corde. Ha esultato Ranieri, hanno esultano i giocatori in campo, al triplice fischio: trans agonistica e urlo liberatorio giustificato dal sussulto di Andreolli, quando anche le ultime speranze sembravano essersi andate a far benedire. Eppure i giallorossi hanno di che rammaricarsi: dopo un avvio veemente il Fulham ha dimostrato di essere poca cosa. Il vantaggio dei padroni di casa aveva bloccato psicologicamente la squadra di Ranieri. Che ha impiegato un po’ per prendere d’assalto la fortezza di Hodgson. L’ingresso di Pizarro e Perrotta ha dato slancio ai compagni nel secondo tempo. Meno incisivo quello di Vucinic, ancora lontano dalla migliore condizione. Tutte le imprecazioni, però, sono sulle spalle di Menez, che alla mezz’ora del secondo tempo ha fallito un calcio di rigore. L’accanimento nei confronti del francese, questa volta, sarebbe ingeneroso: Jeremy si è sacrificato, ha corso, ha concluso in porta più volte. E ha sbagliato l’occasione più semplice. Amen.
Dalla notte londinese è uscito con la foto sulla copertina Marco Andreolli: al gol, l’ex Inter si è prodotto in un grido stile Tardelli. L’euforia è comprensibile, non solo per il pari ottenuto a tempo scaduto. Nell’esultanza del ragazzo c’è un calcione ai mesi difficili e alle prove, poche per la verità, mai convincenti. In Inghilterra la Roma ha ritrovato anche Doni e Mexes: il portiere ha effettuato un’uscita provvidenziale su Kamara nel secondo tempo, mentre il francese è risultato decisivo in un paio di circostanze.
A due giri d’orologio dal termine il club di Trigoria contava sette sconfitte consecutive oltremanica. E 450 minuti (più recupero) senza segnare un gol. Nel girone di Europa League era distanziata di quattro punti dal Fulham e di tre dal Basilea (vincente a Sofia per 2-0). Poi il gol di Andreolli, che fa ‘grigio chiaro’ il fumo ‘nero’ di Londra. Al novantatreesimo.
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