La stagione 2008-2009 inizia nel peggiore dei modi per la Roma, ma non per colpa di risultati sportivi. Il campionato si apre con un cambio forzato ai vertici della dirigenza: Rosella Sensi sostituisce infatti il padre, deceduto a due settimane dall’inizio del campionato. Un lutto che è stato più facile da digerire, proprio grazie al fatto che la squadra non ha subito un cambio di proprietà. Il primo impegno ufficiale della stagione, fu Supercoppa Italiana contro l’Inter: i giallorossi, dopo aver rimontato per due volte lo svantaggio, portano la contesa alla lotteria dei calci di rigore, dove però il capitano Totti sbaglia il rigore decisivo, permettendo ai nerazzurri di sollevare il trofeo. In campionato e in Champions League invece la Roma è protagonista di un inizio non positivo (6 partite perse in 10 gare di campionato e sconfitta all’esordio europeo contro i rumeni del Cluj), dovuto alla cattiva condizione della rosa e a continui infortuni di vari elementi. I risultati però, migliorano a partire da novembre, grazie al nuovo modulo di gioco introdotto da Spalletti, cosicché la squadra conclude il girone di Champions League al primo posto (sconfiggendo il Chelsea per 3-1 nello scontro diretto in un Olimpico gremito) e riportandosi a ridosso delle prime quattro posizioni in campionato.
Durante il girone di ritorno, la squadra ottiene risultati altalenanti, finendo per allontanarsi molto presto dalla zona Champions League e concludendo il campionato al sesto posto, valido però per i preliminari della nuova Europa League (l’ex Coppa Uefa). In Champions League invece, la squadra sarà fermata agli ottavi di finale dall’Arsenal: dopo aver perso l’andata a Londra i giallorossi, nonostante una rosa ancora dimezzata da infortuni, riescono a riportare il risultato in parità nel match di ritorno e ad arrivare fino ai calci di rigore, dove però gli inglesi prevalgono dopo il terzo tiro dal dischetto ad oltranza. Il cammino in Coppa Italia invece, si fermò ai quarti di finale: ad eliminare i giallorossi è nuovamente la bestia nera dell’Inter, che prevale per 2-1 nella gara a sfida secca.
Numeri e cifre – In campionato alla fine i punti saranno 63, frutto di 18 vittorie, 9 pareggi 11 sconfitte. I gol fatti furono 64, mentre quelli subiti sono 61. In Champions League invece, su 8 incontri disputati, i giallorossi conquistarono 5 vittorie a fronte di 3 sconfitte. In Coppa Italia invece, ottennero 1 vittoria e 1 sconfitta.
Stagione 2009/10 – Luciano Spalletti viene riconfermato alla guida della squadra, ma poi, dopo le prime due sconfitte nelle prime due giornate di campionato, contro Genoa e Juventus, decide di dimettersi: al suo posto viene chiamato Claudio Ranieri. Il debutto di Ranieri, che aveva anche giocato per i giallorossi da giovane, è segnato dalla vittoria per 2-1 sul campo del Siena. La Roma, nelle cinque partite seguenti ottiene 8 punti, frutto di 2 pareggi (con Palermo e Catania) e 2 vittorie (ottenute con Fiorentina e Napoli). La Roma poi perde le seguenti 3 partite, tornando alla vittoria contro il Bologna, per 2-1. La settimana seguente i giallorossi pareggiano 1-1 con l’Inter capolista, per poi inanellare una serie di 12 risultati utili consecutivi, in cui sconfiggono anche la Lazio nel derby, la Juventus a Torino e la Fiorentina a Firenze, vittoria a seguito della quale raggiunge il secondo posto in classifica, superando il Milan. Nella 33a giornata battendo l’Atalanta e grazie al pareggio fra Fiorentina e Inter, ottiene il primo posto solitario in classifica. Tuttavia, due giornate dopo, perdendo 2-1 in casa con la Sampdoria, non solo conclude la serie di risultati utile consecutivi (fermatasi a 24) ma perde anche il primo posto in classifica a favore proprio dell’Inter, che aveva battuto l’Atalanta 3-1 a Milano. Dopo i successi di Inter contro il Chievo e dei giallorossi contro il Cagliari, servirà l’ultima giornata per assegnare lo scudetto. A una giornata dalla fine, la Roma si trova a soli 2 punti dall’Inter. In Coppa Italia la Roma parte dagli ottavi di finale, dove sconfigge la Triestina per 3-1. Nella partita seguente estromette dalla competizione il Catania per 1-0. In semifinale affronta l’Udinese, imponendosi 2-0 nella gara di andata e perdendo 1-0 nel ritorno. Per la differenza reti raggiunge la finale. Nella finale del 5 maggio, viene sconfitta dall’Inter, che si impone nell’incontro svolto all’Olimpico per 1-0. In UEFA Europa League invece, la Roma supera agevolmente i preliminari, sconfiggendo il Gent 3-1 all’andata e 7-1 in Belgio, al turno successivo affronta il club slovacco del Kosice, pareggiando 3-3 all’andata e imponendosi 7-1 a Roma. Nella fase a gironi la Roma viene sorteggiata con Basilea, Fulham e CSKA Sofia nel Girone E. Dopo aver perso la gara inaugurale del girone per 2-0 con il Basilea in Svizzera, la Roma sconfigge il CSKA Sofia per 2-0 in casa, dopodiché pareggia 1-1 con il Fulham a Londra. Nella seconda fase, la Roma si impone in tutte le tre gare, sconfiggendo Fulham e Basilea per 2-1 ed il CSKA Sofia per 3-0 in Bulgaria. Per i sedicesimi di finale, la Roma viene sorteggiata con i greci del Panathinaikos, venendo eliminata per un totale di 6-4 (i greci si impongono 3-2 in entrambi i confronti).
Numeri e cifre – Con ancora l’ultima giornata da disputare, la Roma ha ottenuto in questo campionato 71 punti, frutto di 21 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte, conditi da 62 gol realizzati a fronte di 39 subiti. In Coppa Italia i giallorossi hanno invece disputato 4 partite, vincendone 3 perdendone una, la finale contro l’Inter: nel torneo nazionale gli uomini di Ranieri hanno messo a segno 6 reti, subendone appena 2. Infine in Europa League, tra la fase preliminare, la fase a girone e i sedicesimi di finale, la Roma ha giocato 12 partite, ottenendo 7 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi, realizzando 35 gol e subendone 17.