Per l’Italia del pallone, Fiorentina-Roma sarà la sfida tra i tecnici più gettonati per la prossima panchina azzurra. A chi, invece, prepara le statuine del calcio, assegnandole attraverso i “numeri”, il match di domani sera (ore 20.45) potrà tornare utile per decidere se avvantaggiarsi il lavoro sul record di risultati utili consecutivi di un allenatore giallorosso (Capello è fermo a 21, Ranieri insegue a 18). E sull’ultimo tabù di Francesco Totti (al Franchi non ha mai segnato). Altri, più semplicemente, interpreteranno la partita come uno scontro diretto in chiave Champions. Magari, qualcuno tirerà anche fuori i fantasmi del passato: la Roma di Spalletti, nell’ultima uscita a Firenze, c’ha lasciato le penne (4-1 e addio ambizioni europee). Claudio da San Saba, però, non guarderà indietro, nè ascolterà quello che si dice intorno. Fiorentina-Roma, vista dal suo punto di vista, equivale (solamente) a tre punti in ballo per continuare a correre ad alta velocità: “Del record non mi interessa. Conta la partita in sè. Conta fare bene. Se non ci fossero i giornalisti a ricordarmi certe cose, già me le sarei scordate“.
FRECCIA ARGENTO – Ad alta velocità, dicevamo. Come il treno “Freccia Argento 9420” con cui la Roma ha raggiunto il capoluogo toscano alle 18.07, partendo dalla Stazione Termini alle 16.45. Totti e compagni sono apparsi di ottimo umore. I cori dei tifosi, quasi un centinaio, si sono mischiati con le battute e le risate di Ranieri e Montali: il gruppo è compatto. E concentrato. Alla missione ha preso parte anche Philippe Mexes, che aveva tenuto in ansia l’ambiente dopo il colpo subito al quadricipite in Coppa Italia: “Dovrebbe essere disponibile. Nella mia mente è disponibile. Lui sta bene, il muscolo sta reagendo bene e non credo che domani ci saranno problemi“, la rassicurazione dell’allenatore in conferenza stampa.
GLI UNDICI – Sciolto il dubbio Mexes, la formazione è fatta. Julio Sergio, al momento, è in una botte di ferro: “In campionato c’è lui, mentre Doni gioca in Coppa Italia“, ha stabilito Ranieri. Motta sembra aver vinto il ballottaggio con Cassetti, anche se la minaccia-Vargas potrebbe convincere il tecnico a cambiare idea. Squalificato Burdisso, la coppia di centrali sarà formata da Mexes e Juan. L’inossidabile Riise agirà sulla sinistra. Pizarro farà il direttore d’orchestra davanti alla difesa, con De Rossi leggermente più avanzato. Poi, la “vecchia Roma spallettiana”: Taddei, Perrotta e Vucinic, alle spalle di Totti. Del montenegrino, Ranieri ha detto: “Se il ragazzo riuscirà a calarsi sempre di più nei panni di esterno sinistro alla Delvecchio, non mi dispiacerebbe. Mirko, se non fa gol, fa assist. E’ un giocatore preziosissimo“. Dal paragone con Delvecchio, ai sogni di scudetto, il passo è breve. “Io questo non l’ho detto“. E quando ce lo freghi, commentano da queste parti.
PROBABILI FORMAZIONI
Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Motta, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Totti.
Fiorentina (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Montolivo, Donadel; Marchionni, Jovetic, Vargas; Gilardino.
Fiorentina-Roma: Ranieri si avvicina ad “alta velocità”. Totti sfida l’ultimo tabù
di 6 Febbraio 2010Commenta