Fiorentina-Roma 1-0
Marcatore: Vargas al 6′
Ci sta parlare del fatto che in panchina, a leggere i nomi, Spalletti non potrebbe che affidarsi a qualche ragazzo della Primavera o all’esperienza di Tonetto. Anche stavolta, e la sorte in ciò è stata beffarda fin da inizio anno, i giallorossi arrivano ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione con mezza infermeria piena.
Poche le scelte da effettuare, la formazione pare obbligata. L’avvio dei giallorossi è senza alcun timore di sorta, e ci mancherebbe altro. Squadra concentrata, con Marco Motta a mettersi subito in evidenza e a chiamare al fallo ripetuto Comotto. Poi, dal nulla, il vantaggio viola che spezza le gambe immediatamente, sebbene ci sia tutto il tempo di recuperare. E’ il 6′ quando Vargas tenta la conclusione dalla lunga distanza calciando violentissimo da fuori area.
Il pallone assume una traiettoria angolata e precisa su cui Arthur non riesce ad intervenire. E’ 1-0 per la Fiorentina. Il gigliato è il primo ammonito dell’incontro per comportamento non regolamentare nell’esultanza, poi è ancora più Fiorentina, con i giallorossi pronti a ripartire in velocità affidandosi alla precisione e all’estro di un Totti in buona condizione di forma. Al 13′ prima occasione ospite: Cross dalla destra di Pizarro, Brighi sottoporta in allungo calcia alto. Nulla altro nella fase centrale, eccezion fatta per una dubbia decisione arbitrale che penalizza eccessivamente la Roma: è il 29′ quando Baptista lanciato a rete viene fermato per un fuorigioco inesistente. Diverse le proteste.
Tra il 34′ e il 38′ è ancora la Roma ad andare vicina al gol: incursione di Totti e piatto destro al volo di Frey che esce bene fuori dalla sua area di rigore per far ripartire l’azione viola; Brighi colpisce male di esterno destro, lanciato alla grande da Totti per una percussione centrale. Due i minuti di recupero nei quali viene ammonito Dainelli e Cassetti ha rischiato la seconda ammonizione per un contatto più che sospetto su Jovetic. Non c’è molto da inventare nè sono ipotizzabili cambi da parte di Spalletti. La forza degli 11 in campo è la sola cui ci si può affidare. Serve maggiore concentrazione dietro e maggiore precisione davanti. I viola non hanno affatto dominato, anzi.