A metterle insieme, tutte le immagini in grado di caratterizzare al meglio gli ultimi mesi della travagliata estate giallorossa, almeno due avrebbero il sopravvento tra le altre.
La prima è quella di Luciano Spalletti, le cui dimissioni (scelta razionale) hanno fatto seguito ad una precedente scelta di cuore (la causa Roma sposata a discapito di un eventuale approdo alla Juventus) tenendo sulle spine tifosi e squadra; la seconda, ed è indubbio che anche questo sia un volto in grado di riassumere il passato più recente, è l’immagine di Vinicio Fioranelli di cui, da questo sito, si è parlato abbondantemente.
Ed è proprio l’Agente Fifa a tornare in auge: era scomparso nel nulla, dopo aver sognato di poter prelevare la Roma alla famiglia Sensi. Ma, si sa… a volte ritornano.
Dalle pagine del Corriere dello Sport, Fioranelli torna alla carica e conferma di non essere ancora escluso nel discorso relativo all’acquisto della proprietà. L’inviato della testata romana, Piero Torri, lo ha incontrato casualmente a Zurigo nel primo pomeriggio di ieri all’interno di un albergo.
Poca voglia di parlare, scuro in volto e soprattutto per nulla rassegnato: è bastato poco, a Fioranelli, per rilanciare le proprie quotazioni:
“Non voglio parlare della Roma perché l’ultima volta che l’ho fatto si sono creati diversi problemi. Mglio soprassedere”.
Difficile non ricordare che Vinicio Fioranelli è indagato per aggiotaggio e manipolazioni del mercato, lui intanto si difende così:
“Di me potete dire tutto quello che volete, ma non sono un cretino. Pare possibile che, proprio mentre stavo trattando l’acquisto della società, avrei cercato di comprare un’azione della Roma?”.
Chiosa finale da classico film con il colpo di scena:
“Fuori da ogni discorso? Chissà, vedremo”.
Una risposta che sembra, in simultanea, lasciare uno spiraglio e provocare più di un interrogativo circa quelli che potranno essere gli scenari futuri.
