Ecco le carte federali del deferimento di Moratti e Preziosi. Da Marione.net:
Il presidente dell’Inter Moratti è stato deferito per violazione dell’articolo 1, comma 1, e dell’articolo 10, comma 1, del Codice di Giustizia Sportivo. Per avere avuto contatti con il Presidente del Genoa Enrico Preziosi, soggetto inibito, nel maggio 2009, per l’acquisto dei giocatori Milito e Motta. L’Inter è stata deferita per responsabilità diretta ex art. 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, per i comportamenti antiregolamentari posti in essere dal suo Presidente Dott. Massimo Moratti. Per lo stesso motivo sono stati deferiti il Presidente del Genoa Enrico Preziosi e per responsabilità oggettiva il Genoa Cricket & Football Club.
A titolo informativo:
Articolo 1, comma 1: Le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara e ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale, sono tenuti all’osservanza delle norme e degli atti federali e devono comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva.
Articolo 10, comma 1: Ai dirigenti federali, nonché ai dirigenti, ai tesserati delle società, ai soci e non soci di cui all’art. 1, comma 5 è fatto divieto di svolgere attività comunque attinenti al trasferimento, alla cessione di contratto o al tesseramento di calciatori e tecnici, salvo che avvengano nell’interesse della propria società. È fatto altresì divieto, nello svolgimento di tali attività, di avvalersi di soggetti non autorizzati e di avere comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati. In questi casi gli atti, anche se conclusi, sono privi di effetto.
Articolo 17, comma 5: La punizione sportiva della perdita della gara è inflitta, nel procedimento di cui all’art. 29, commi 7 e 8, alla società che:
a) fa partecipare alla gara calciatori squalificati o che comunque non abbiano titolo per prendervi parte;
Articolo17, comma 8: Alla società che fa partecipare a gare calciatori ai quali, per effetto di irregolarità imputabile alla stessa società, la FIGC abbia successivamente revocato il tesseramento, è applicata la penalizzazione di un punto in classifica per ciascuna gara cui abbiano partecipato i predetti calciatori.