Dal sito della Signora in Giallorosso:
Eugenio Fascetti, ex allenatore di Bari e Lazio, è intervenuto nella trasmissione “La Signora in Giallorosso” in onda su TeleRadioStereo 92.7
SCIOPERO CALCIATORI – “Ero d’accordo, i calciatori non sono tutti miliardari; a Bologna non prendono una lira. Facciamo meno demagogia, se parliamo di moralità vi riferisco lo stipendio che percepiscono certi cantanti. Rendiamo reale il mondo del calcio, perché alla gente non viene detto sempre tutto”.
STIPENDI NON PAGATI – “Bisognerebbe dire ai signori del calcio italiano di mollare gli ormeggi”.
ADRIANO – “E’ in uno stato pachidermico, chiedendo scusa agli elefanti.Mi sembra che non possa giocare ad alti livelli; è un grande talento che si è perso, anche per colpa sua”.
LA ROMA – “La Roma l’anno scorso recuperò 14 punti all’Inter, fece una grande rincorsa. Come organico la Roma non ha niente da invidiare al Milan”.
MOURINHO – “Manca al calcio italiano, è un gran personaggio, come fu Herrera. Vince in tutte le squadre in cui va ad allenare. Io ne sento la mancanza”.
CASSANO – “Dare un giudizio non è semplice. Non so cosa sia stato a scatenare l’ira di Cassano, anche se l’educazione è la prima cosa. Mi sembra strano che abbia rifiutato una serata con i tifosi. Ad una persona anziana non si manca di rispetto, però sono curioso di capire come va a finire. Penso che l’infanzia di Garrone sia stata migliore di quella di Cassano. Ma perché non si deve allenare Cassano, in attesa del processo?”
NAZIONALE – “Non è un momento facile, ma qualcosa si sta muovendo. I centrali difensivi sono buoni, se si recuperano De Rossi, Aquilani e Montolivo non è una situazione disperata”.
RIMPIANTO – “La stagione con il Varese: abbiamo fatto un grande calcio, ma le partite con Lazio e Sampdoria mi sono rimaste impresse”.
