Oltre alla beffa, pure il danno. La trasferta di Basilea potrebbe costare cara alla Roma, e non solo dal punto di vista del risultato.
Infatti, a causa degli incidenti che hanno visto protagonisti una decina dei propri tifosi, c’è il forte rischio che la prossima gara di Europa League contro i bulgari del Cska Sofia possa essere disputata a porte chiuse.
Il gruppetto di facinorosi presenti in Svizzera, sia prima che dopo la partita, è entrato in contatto con l’opposta tifoseria.
L’intervento della polizia per cercare di riportare la situazione alla normalità è stato efficiente, ed alla fine della guerriglia, sono stati 9 gli arrestati in casa giallorossa e quattro in quella svizzera.
Per loro si prevede una forte sanzione, una squalifica di 3 anni in terra elvetica, mentre per la Roma è ipotizzabile una multa salata, oltre alla concreta possibilità di dover giocare a porte chiuse il secondo delicato match di Europa League. La colpa è dei soliti, quelli che, invece di sostenere la squadra in un momento tanto delicato, si lasciano andare a gesti di teppismo che meritano soltanto di essere condannati.