Gent-Roma 1-7
Marcatori: 34’ pt, 10’ st Totti e 18’ st; 12’ st De Rossi 32’ st Custovic, 34’ Menez, 40’st Okaka
Espulso al 44’ Suler per doppia ammonizione
Gent (4-2-3-1): Jorgacevic, Grondin, Wils, Suler, Hanstveit, Smolders, Duarte, Leye (18’ st Lepont), Maric, De Smet (1’st Custovic), Ljubiijankic (1’st Duarte).
Roma (4-2-3-1): Artur, Motta (21’ st Cassetti), Mexes, Andreolli, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei (25’st Cerci), Brighi, Menez, Totti (20’ st Okaka). All. Spalletti
Secondo Tempo
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione, Roma tranquilla e con l’uomo in più, Gent nervoso e inconcludente. Al 10’ calano i titoli di coda sul match e la qualificazione, cross dalla sinistra di Menez, velo di Brighi e sinistro vincente di Totti con il portiere belga ancora addormentato. Il capitano è scatenato e pochi minuti dopo servito da Menez, offre a De Rossi il lob che vale il 3-0. Totti è in una di quelle serate dove è difficile fermarlo, e al 18’ il capitano si procura un rigore che trasforma per la tripletta personale ed il 4-0. Spalletti lo toglie insieme a Motta, ed inserisce Okaka e Cassetti. Poi spazio anche per Cerci per Taddei, ma ormai la gara non ha più storia. Anzi no, perché a 28’ De Rossi con un colpo di tacco porta a cinque le marcature rendendo la sfida una vera e propria amichevole. Le emozioni non sono ancora finite, perché il Gent va in gol con Custovic, poi si sveglia dal torpore Menez, che parte in velocità ed azzecca un diagonale imparabile per il portiere che vale il 6-1. C’è gloria anche per Stefano Okaka, la sua inzuccata vale il definitivo 1-7. La Roma supera così nel modo migliore ed inimmaginabile per il trauma dell’addio di Aquilani, che poteva distogliere l’attenzione di questa sfida di ritorno. Poi senza Vucinic e con un Totti annunciato in non perfette condizioni, i dubbi erano tanti, ma la squadra di Spalletti ha trovato la classica serata fortunata dove tutto le è andato bene. Dal gol di Totti su punizione, alla follia di Suler che al 44’ ha lasciato il Gent in 10. nella ripresa i giallorossi hanno mostrato il maggior tasso tecnico; Totti stellare, De Rossi umile e goleador, ed una difesa perfetta con Motta, Mexes, Riise ed Andreolli sugli scudi. Anche Menez che ha avuto la fiducia del tecnico, ad un primo tempo apatico, ha risposto con una ripresa accettabile e un gol bellissimo. Ci sarà tempo per migliorare, ma intanto il primo esame è stato superato in modo brillante, ora però la palla passa al mercato, i tifosi aspettano dei colpi dopo la cessione di Aquilani, che di certo ha lasciato dei rimpianti nella Capitale.
