La griffe biancorossa si adagia sui nomi di Jacob Burckhardt (professore di storia, teologia, filosofia), Arthur Cohn (produttore cinematografico con 6 Oscar all’attivo), Friedrich Nietzsche (filosofo) e Roger Federer (tennista). Hanno in comune la celebrità ma anche il luogo di nascita.
Europa, Svizzera, Basilea. L’origine della città è romana (insediamento di epoca imperiale fondato nel 44 a.C. dal generale romano Lucio Munazio Planco), la lingua ufficiale è il tedesco, a testimonianza degli sviluppi storico – politici che hanno interessato la località. Governata dai principi vescovi (dal 999), scampata a un terremoto che determinò la distruzione pressochè totale dei maggiori insediamenti e delle imponenti costruzioni (1356), riferimento della cristianità occidentale nel XV secolo in seguito allo svolgimento in loco del Concilio di Basilea (1431-1449), fulcro culturale con una delle più antiche università (fondata nella seconda del 1400), parte integrante della Confederazione Svizzera dal 1501. Nello speciale podio delle città più popolate della Svizzera odierna, Basilea si piazza sul gradino più basso (poco meno di 170 mila abitanti), alle spalle di Zurigo e Ginevra. Il fiume Reno pettina la crine della città a nord ovest mentre d’altro verso accarezza i confini di Francia e Germania. Tale collocazione geografica (oltremodo strategica) ha determinato l’importanza di Basilea e dal punto di vista commerciale e dal punto di vista economico. Oggi la città è un importante centro industriale del settore chimico e farmaceutico. L’omonima regione si estende nel Baden-Württemberg tedesco e nell’Alsazia francese, motivo che giustifica l’appellativo di Dreiländereck (angolo dei tre Paesi). Gli occhi del mondo si calamitano su Basilea in occasione delle manifestazioni di arte contemporanea “Art Basel” e della più importante fiera di orologi e preziosi a livello mondiale, la “Baselworld“.
FUSSBALLCLUB BASEL 1893. Anche il calcio, ovviamente: dal 1893. Mentre in Italia veniva creata la Banca d’Italia con la forma giuridica della Società per Azioni, per effetto della fusione tra tre delle sei banche di emissione esistenti nel periodo (Banca Nazionale Toscana, Banca Toscana di Credito, Banca Nazionale del Regno) in Basilea fu fondata la locale squadra di calcio, il 15 novembre 1893. Colori sociali, il rosso e il blu; attuale militanza, la Super League ovvero il massimo campionato svizzero. Il palmares racconta anni di vittorie paragonabili a quelli di una delle squadre nostrane più gloriose: 12 scudetti, 9 Coppa Svizzera, 1 Supercoppa Svizzera, 1 Coppa di Lega svizzera. La macchia in anagrafica è quella degli anni ’80, quando la squadra retrocesse nella Nationalliga B (la Serie B italiana) per poi tornare, nel 1994, nella Axpo Super League. Con l’arrivo della “magnate” Gisela Oeri la squadra ritornò ai fasti di un tempo. Nel 2003 la partecipazione in Champions League, nel 2005-2006 i quarti di finale della Coppa Uefa con eliminazione per mano del Middlesbrough, il 10 maggio 2008 arriva il dodicesimo scudetto con la vittoria dello scontro diretto contro il Young Boys all’ultima giornata utile.
SITUAZIONE IN CAMPIONATO. Nel campionato svizzero il Basilea occupa al momento il secondo posto in classifica a quota 31 punti, a -7 dalla capolista BSC Young Boys contro la quale ha perso lo scontro diretto proprio nell’ultima giornata disputata per 2-0 in trasferta. In terza posizione staccato di cinque punti c’è la coppia formata da Xamax e FC Lucerna.
EUROPA LEAGUE. Nella quinta giornata del girone E di Europa League il Basilea sbarca all’Olimpico. La formazione svizzera è al momento alla guida del raggruppamento con 9 punti, due in più degli uomini di Ranieri, quattro in più del Fulham. Fanalino di coda del girone il Cska Sofia con un solo punto in graduatoria. Nella sfida d’andata, il 17 settembre scorso, si era imposto il Basilea tra le mura amiche per 2-0: si tratta dell’unica sconfitta europea in questa stagione per i giallorossi. L’unico precedente tra le due formazioni all’Olimpico risale alla fase a gironi della Coppa Uefa 2005-06. In quell’occasione i capitolini si imposero per 3-1. A rassicurare i tifosi giallorossi c’è anche la statistica che vede la Roma sempre vincente all’Olimpico contro una formazione svizzera. Negli ottavi di finale della Uefa 1998-99 i giallorossi si sono imposti per 1-0 sullo Zurigo; 4-0 invece il successo nella Uefa 1995-96 contro il Neuchatel Xamax. Nella Coppa Uefa 1992-93 i giallorossi hanno invece superato tre le mura amiche per 3-0 il Grasshoppers. In totale sono 51 le sfide tra formazioni italiane e svizzere e il bilancio è nettamente in favore delle compagini nostrane: 30 vittorie, contro le 11 dei rossocrociati; 10 invece i pareggi.
BASILEA, IL CAMMINO IN EUROPA LEAGUE. Il Basilea, come detto, ha battuto i giallorossi con un netto 2-0 in casa nella gara d’esordio. Nella seconda giornata si è arresa di misura sul campo del Fulham (1-0), per poi guadagnare sei punti su sei contro il Cska Sofia, battuto in trasferta per 2-0 nella gara di andata ed in casa per 3-1 in quella di ritorno. L’ultima partita in programma, la sesta e decisiva del Girone E, gli svizzeri la disputeranno in casa contro gli inglesi il prossimo 16 dicembre. Nonostante due vittorie contro la cenerentola del girone, il Cska Sofia, non diano la misura reale del valore della squadra ellenica, va comunque considerato che il Basilea al momento ha dalla sua anche la miglior differenza reti con 7 gol fatti e solo 2 subiti. Miglior marcatore, non solo della squadra ma anche di tutta l’Europa League, insieme a Marin (Benfica), Gervinho (Lilla), Llorente (Atl. Bilbao), Adriano (Shaktar) e Pizarro (Werder Brema), è Frei con 4 centri. Oltre a lui a segno sono andati sin qui anche Almerares, Carlitos e Gelabert.
GRUPPO E. Gare in programma: Fulham-Cska Sofia; Roma-Basilea. Classifica: Basilea 9; Roma 7; Fulham 5; Cska Sofia 1.
PROBABILE FORMAZIONE. Basilea (4-4-2): Costanzo, Inkoom, Abraham, Cagdas Atan, Shaqiri, Carlitos, Cabrahal, Chipperfield, Stocker, Streller, Frei. A disposizione: Colomba, Ritter, Ferati, Satin, Shakiri, Almerares. All.: Fink.