Da Il Romanista:
Il momento è arrivato. Anche prima di quanto ci si potesse aspettare. E’ il giorno dell’esordio ufficiale di Luca Toni con la maglia della Roma. Pronti, via, subito gettato nella mischia. Nella conferenza stampa di presentazione il bomber ha detto di avere sei mesi per dimostrare di meritare la maglia giallorossa. Bene, quei sei mesi iniziano adesso. E per lui è già la prova più difficile.Perché dovrà partire titolare con solo 5 giorni di allenamento con i nuovi compagni, con un po’ di ruggine bavarese ancora da tirar via, su un campo difficile come quello del Cagliari e, soprattutto, senza poter contare sul supporto di Francesco Totti. Il capitano non ci sarà, mancherà l’amico che lo ha chiamato nella Capitale, mancherà l’uomo che più di ogni altro è in grado di valorizzare gli attaccanti che gli sono intorno.
Dovrà metterci un po’ più del suo, il gigante Luca, magari contando di ripetere quanto fatto l’ultima volta che ha affrontato i sardi in Serie A a casa loro. Era la stagione 2006-2007, l’ultima prima del trasferimento in Bundesliga. Alla 17esima giornata la sua Fiorentina andò al Sant’Elia tornando a casa con i 3 punti frutto di un secco 2-0. Indovinate chi segnò quei due gol? Proprio lui, Luca Toni. Che i rossoblù nella sua storia calcistica li ha affrontati altre sette volte in campionato. All’attivo altri due centri, uno quando era al Palermo nella stagione 2004-2005 (al Barbera) e uno quando era alla Fiorentina nella stagione 2005-2006 (al Franchi).
