Ore diciannove, si chiude il mercato. «Il nostro per la verità si è chiuso da un pezzo» ha scherzato ieri il direttore sportivo Daniele Pradè al termine del quarto d’ora di gioco di Bologna-Roma. Del resto quello che il dirigente giallorosso doveva fare, lo aveva fatto nella parte iniziale di questa finestra invernale. E sono state tutte operazioni in uscita, vista la ricchezza della rosa ma soprattutto la necessità, suggerita pure da Unicredit, di ridimensionare nei limiti del possibile un monte ingaggi superiore agli ottanta milioni lordi (premi esclusi). E allora via Julio Baptista (definitivo al Malaga), Cicinho (in prestito al Villareal), Stefano Okaka (in prestito al Bari) che ieri ha realizzato la sua seconda rete con la maglia dei pugliesi. Se non succederanno sorprese dell’ultima ora, le operazioni si sono concluse là. A meno che in queste ultime ore di trattative, non riprenda quota uno scambio di portieri con il Genoa, Doni in rossoblù, Eduardo in giallorosso. Al momento, per la verità, la trattativa si può dare per conclusa, nel senso che ognuno rimarrà dove sta, ma si sa le vie del mercato sono infinite e quindi finché non ci sarà il gong finale è preferibile attendere.
Doni-Eduardo: lo scambio è appeso a un filo
di 31 Gennaio 2011Commenta