La Gazzetta dello Sport fotografa così il mercato della Roma:
I nomi che possono portare soldi importanti sono due: Baptista e Mexes. Il brasiliano, nonostante la stagione grigia, ha ancora un mercato di alto livello: Spagna e Inghilterra. In Italia, era stato abbozzato un discorso con il Genoa, ma dalle nostre parti lui considera solo Inter, Milan e Juventus. Asorpresa, potrebbe tornare in ballo nell’operazione-Burdisso: dipenderà dal prossimo allenatore dell’Inter. La questione-Baptista è destinata ad avere tempi lunghi. La Roma vuole aspettare il Mondiale: se la Bestia gioca e segna, il prezzo del cartellino sale. Il valore attuale è di sette-otto milioni: il Sud Africa può portarlo a quota dieci. Mexes ha mercato e una clausola da sedici milioni, valida solo in una finestra temporale molto breve (due settimane entro la fine della stagione). In Italia piace a Milan e Juventus, in Inghilterra c’è il solito Arsenal. Il tesoretto potrebbe essere aumentato dalle cessioni di Motta, di Guberti che la Samp dovrebbe riscattare (due-tre milioni), di Cerci e di Faty. Più complicata la vendita di Doni: gioca poco e guadagna molto. In Inghilterra ci sono stati due contatti: uno con il Chelsea e uno con un altro club importante. C’è una possibilità in Spagna, mentre sembra tramontata la pista turca, che la stessa Roma aveva segnalato al giocatore un mese fa. Ranieri vorrebbe tenere Brighi, ma di fronte ad un’offerta importante si potrebbe accettare la sua partenza. Cicinho resterà in Brasile fino ad agosto: il San Paolo si è qualificato per la semifinale della Coppa Libertadores e il prestito del giocatore sarà allungato di due mesi.