Intervenuto nella trasmissione radiofonica de La Signora in Giallorosso, l’ex tecnico di Roma, Cagliari e Brescia, ha commentato le vicende più calde che in questi giorni hanno colpito il Club di Trigoria.
Dimissioni Spalletti:
Sono scelte personali. Lui si è offeso perché la presidente ha detto che non si aspettava le sue dimissioni. In verità, ritengo che la sua decisione abbia meravigliato tutti. Personalmente, ho sempre stimato Spalletti per il grande lavoro fatto in questi quattro anni e sono rimasto sorpreso e dispiaciuto per una decisione così affrettata.
La contestazione verso Rosella Sensi:
E’ evidente che questa dirigenza ha seri problemi economici. In merito alle proposte di acquisto della società, vi assicuro che, al di là delle parole, non c’è nulla di concreto. Pertanto, non essendoci una offerta seria, mi chiedo che cosa mai dovrebbe fare questa famiglia che sta vivendo un momento di difficoltà economica. Non può fare altrimenti, se non puntare sui giovani e sperare nel recupero pieno dei giocatori che ha a disposizione. Poiché investimenti non possono farne e nessuno vuol comprare la società, non hanno altra scelta. Da tifoso e da amico della famiglia Sensi, mi auguro che si faccia avanti qualcuno che faccia una proposta seria di acquisto della società, in modo che possano rientrare di parte dei grandi investimenti economici fatti in questi anni e abbiano modo di ritirarsi con la riconoscenza di tutti i tifosi per tutto quello che hanno dato alla Roma in questi anni.
Le critiche a Totti e a Conti:
Il compito di Totti è solo quello di giocare e non di parlare con i media. Analogo discorso per Bruno Conti. È impensabile mettere in discussione anche loro
Fonte: Signora in Giallorosso
