Aeroporto Charles de Gaulle, Parigi, domenica sera. Francesco Totti, maglietta bianca da riposo, bermuda, cappellino rosa in testa e un paio di borse griffate Louis Vuitton nella mano destra, si sta imbarcando sull’aereo per Roma.Il “Tournoi de Paris” è finito da un paio d’ore, e il capitano della Roma sta ancora ridendo. «Ho saputo che quell’arbitro (Lonnay, ndr) è stato cacciato dai mondiali dopo la prima partita: ci mancava pure che lo facevano resta’… E meno male che quelli hanno segnato sennò stavamo ancora tutti lì a gioca’ in attesa del gol», spiega divertito.Asciutto, tirato già quasi a lucido. «Sì, mi sento bene. Le gambe girano, il fiato c’è… E la squadra con tre punte che aiutano i compagni mi piace tanto. E pensare che ci mancava pure un sacco di gente», racconta. La sua esibizione al Parc de Princes per un’oretta è stata sontuosa: giocate illuminanti, assist al millimetro, tentativi di far gol da tutte le posizioni e in ogni modo, anche bluffando sullo schema del calcio di punizione, «ce stavano per casca’…».Poi il rigore prima segnato e poi sbagliato, «ma lo sa solo lui (l’arbitro, ndr) perchè l’ha fatto ripetere. Anzi, mi sa che l’ho capito quando ha dato sei minuti di recupero…». Prossimo appuntamento, sul campo, giovedì a Valencia contro il Levante, «e mi fa piacere che abbiano chiamato la Roma per festeggiare i cento anni di quella società», poi domenica prossima a Pescara, in casa dell’amico fraterno Di Francesco: due occasioni per perfezionare la condizione e per tener fede alla promessa fatta a Riscone di Brunico («Se sto bene, voglio giocarle tutte»): non perchè decide lui se e quando giocare, ma semplicemente perchè un Totti così non può esser lasciato fuori.
E Francesco ieri ha inviato gli auguri di buon lavoro al nuovo questore di Roma Francesco Tagliente: «Un campione del mondo per dirigere la sicurezza della città più bella del mondo», visto che Tagliente è stato il responsabile della sicurezza della Nazionale ai mondiali 2006. Totti, che è anche capitano dei tifosi della Roma, continua a aspettare notizie dal mercato.Oggi sarà in Italia Fernando Hidalgo, l’agente dei due Burdisso, quindi verrà fissato l’appuntamento con l’Inter per Burdisso senior, che potrebbe già esserci domani. Intanto, Hidalgo ha precisato che «Nicolas negli Stati Uniti ha detto chiaramente a Benitez di non avere alcuna intenzione di restare all’Inter, gliel’ha detto in faccia senza mezzi termini».E Burdissino? Il Rosario Central non gli ha ancora dato l’ok per decollare alla volta di Roma, ma manca davvero poco: giusto il tempo di limare alcune aspetti del contratto tra i due club e poi Guillermo arriverà nella capitale.
Francesco Totti: “Questa Roma a tre punte mi piace”
di 3 Agosto 2010Commenta