Aleandro Rosi, dal ritiro giallorosso di Riscone di Brunico, ieri sera ha rilasciato un’intervista a Roma Channel:
Percepisci già l’affetto dei tifosi per te. Soprattutto dopo quel Siena-Inter.
“Sì, lo sento molto. Io e Curci ci tenevamo a fare bene. Purtroppo è andata male, ma noi ce l’abbiamo messa tutta”.
Ci racconti quel pre-partita?
“Io e Curci eravamo caricatissimi. Abbiamo galvanizzato anche i nostri compagni, infatti hanno giocato all’ultimo sangue. Peccato per quel gol preso”.
Senza il gol di Milito finiva 0-0?
“Non lo so. Però se non segnava il morale restava alto. Sarei venuto subito a Roma per festeggiare se pareggiavamo”.
Ti senti maturato?
“Sono cresciuto tanto. Ho giocato con continuità in serie A. Peccato solo per la retrocessione. Comunque a Siena è stata una bella esperienza”.
Come vivi il ritorno alla Roma?
“Devo ancora mettere a fuoco. Non mi pare vero. Ora spero di sfruttare le occasione che avrò”.
Ormai sei un esterno basso.
“Sì, mi trovo bene. In quel ruolo posso fare tanta strada”.
Hai parlato con Ranieri?
“Sì, appena sono tornato. Ho percepito la fiducia del mister”.
Hai ritrovato Bruno Conti.
“Qui è come stare a casa. Quando cambi squadra ti devi ambientare, qui invece sono a casa”.
Tuo padre ti ha sempre seguito.
“Sì, ovunque. Siamo contenti di tornare a Roma”.
Sulla prossima stagione.
“Se penso all’anno scorso la Roma ha fatto una grande cosa. Guardando i nuovi acquisti credo si possa andare avanti così. Poi Ranieri ci tiene a fare bene da subito”.
Su Adriano e Simplicio.
“Sappiamo che Adriano è sovrappeso, ma è un grandissimo campione. Fa cose inaspettate. Quando sarà in forma sarà dura per gli avversari. Simplicio è bravo, simpatico ed ha esperienza”.
L’Italia è andata male ai Mondiali. Adesso con un nuovo ciclo speri in una chiamata?
“Il Mondiale è andato male quindi è inutile parlarne. Ora con Prandelli ci saranno più giovani. Prima penso alla Roma, poi se arriva una chiamata ben venga”.
Qualcuno in particolare ti ha dato consigli?
“Questo è un gruppo di ragazzi giovani ed esperti. C’è un bel mix. Sicuramente ci sarà modo di rubare con gli occhi”.
Nel tuo quartiere, la Garbatella, hai ritrovato i tuoi vecchi amici?
“Certo. Sono felice di essere tornato. Ho trovato tanti amici che mi aspettavano”.
Cosa ti aspetti quest’anno?
“Cose belle. Speriamo di vincere la Supercoppa e di giocare il più possibile”.
L’Inter resta favorita?
“Sarà un duello come l’anno scorso. L’Inter ha una rosa ampia, ma anche la Roma può dire la sua”.
Sogni un gol in particolare?
“Sì, nel derby. E’ ovvio”.
Sulle vacanze.
“Sono stato un po’ a Forte dei Marmi e un po’ in Sardegna con amici”.
In Italia tanti giovani interessati.
“Speriamo che possano emergere. La Spagna ha vinto tutto con i giovani”.
Senti la responsabilità verso i tifosi di essere romano e romanista?
“Sì, la sento la responsabilità. Mi immagino che potrei sare al loro posto”.