Claudio Ranieri, nel dopo gara di Udinese-Roma, ha commentato la gara del Friuli: “Abbiamo giocato bene e creato occasioni da gol, alla loro prima palla abbiamo subito la rete. Per fortuna siamo riusciti a pareggiare nel primo tempo. Nel secondo siamo entrati per fare bene, poi l’espulsione ha condizionato la partita. Stavamo giocando bene, adesso ci vuole serenità. I ragazzi stanno dando il massimo. Dobbiamo alzare l’asticella del massimo. E’ vero, siamo la Roma, ma mancavano sette giocatori. Non vogliamo accontentarci, dobbiamo fare di più. Ma ci sono periodi dove non ne va bene una. La squadra non è serena, perché si sforza, ma non raccoglie. Le mie parole in conferenza? Non si possono prendere in giro i tifosi. La mia frase sul fatto che non è la mia Roma? E’ stata estrapolata. Certo che è la mia squadra, ma è stata ereditata. Se io vengo preso in corsa… E’ normale che sia diventata la mia squadra, ma non ho potuto fare mercato. Con il Livorno ho detto che avevamo giocato male. Ci sono periodi in cui il pallone non entra. Non possiamo tirare la croce addosso a Vucinic. Come si scende in campo contro il Bologna? In undici. Si scende in campo. Con la ‘mia’ Roma“.
Ranieri: “Abbiamo giocato bene, ora ci vuole serenità”
di 28 Ottobre 2009Commenta