La conferenza stampa del tecnico della Roma Claudio Ranieri dopo l’amichevole contro l’Alto Adige.
“Vucinic è apparso molto sciolto nella manovra e nei suoi movimenti classici; Mirko sta andando molto bene. La difesa ha fatto il suo, abbiamo lasciato soltanto quella occasione su calcio d’angolo; trovare le misure su palle inattive necessita sempre di più allenamento. Martedì sera cambierò la formazione, facendo giocare altri elementi per un’oretta. Il tridente? Queste sono prove tecniche di trasmissione; giocheremo con tre punte quando tutta la squadra sarà in forma, ma mi sembra giusto fare le prove adesso. Per giocare con un modulo del genere occorre che tutta la squadra sia al top della condizione. Il nostro modo di allenarsi? C’è meno corsa lunga, ma c’è più lavoro atletico. La preparazione? L’importante è cercare di prepararsi per correre il più possibile tutto l’anno; è impossibile far correre una squadra per 12 mesi, nessuno ha la pietra filosofale. Ci saranno momenti di stanchezza fisica, come è accaduto quest’anno, e poi la successiva ripresa. Noi stiamo costruendo la squadra che dovrò correre tutto l’anno. Julio Sergio? Un piccolo problema che ci può stare in questa fase, così avrò modo di provare anche gli altri portieri. Menez è Menez e può giocare in ogni ruolo. Quando faremo il 4-4-2 probabilmente tornerà sugli esterni. Cicinho? Un ragazzo molto particolare, che non fa mai battutine, non fa mai nulla, ma ogni cosa che dice viene esagerato dalla stampa: è successo in Brasile e accade anche qui. E’ un ragazzo molto timido. Adriano? Non sono sorpreso del suo impegno; quando abbiamo valutato il suo acquisto sapevamo che c’erano le cose negative che conoscete tutti, ma ci sono anche le cose positive, quindi non ci sta sorprendendo, è disponibilissimo, timido, silenzioso e taciturno, appare molto triste, evidentemente perchè ha sofferto molto nell’adolescenza, e noi dovremmo cercare di fargli trovare il sorriso. Anche la squadra sta facendo molto, perché lo spogliatoio è molto unito e lo aiuterà a giocare divertendosi: giocatori come Adriano, quando si divertono in campo, possono davvero dare tantissimo. Il deferimento di Totti? Palazzi è una persona intelligente e capirà il tenore delle parole dette da Francesco e il contesto. Le polemiche politiche di questi giorni? Io non ho paura del calcio, ho paura della politica. Perchè loro intervengono sulle nostre cose? Abbiamo un sacco di problemi: pensassero a risolverli invece di parlare di Totti“.
alfonso 18 24 Luglio 2010 il 21:33
Vorei tanto sbagliarmi ma quest’anno Totti e Adriano giocheranno poche partite insieme.