Si è conclusa nel peggiore dei modi l’esperienza romanista di Marco Motta. Da ‘Il Romanista’:
Sono andati a vuoto tutti i tentativi di conciliazione. Il destino di Marco Motta sarà deciso dalle buste, che saranno aperte questa mattine alle 11 a Milano. La Roma e l’Udinese hanno provato fino all’ultimo a trovare un accordo per la risoluzione della comproprietà ma i ripetuti no del giocatore hanno portato alle buste. La società giallorossa non ha gradito (eufemismo) il comportamento del calciatore e le parole del direttore sportivo romanista Pradè ieri pomeriggio non lasciano spazio a troppe interpretazioni. «Motta? Abbiamo provato in tutti i modi di trovare una soluzione. Purtroppo tutte le offerte fatte al calciatore sono state rifiutate. Gli abbiamo offerto anche il rinnovo del contratto (che scade nel 2013 n.d.r.)». La “colpa” è tutta del giocatore, perché i rapporti tra la Roma e l’Udinese sono ottimi. «Abbiamo discusso la situazione – ha proseguito Pradè – ci siamo visti più volte con l’Udinese. Il presidente Rosella Sensi e Pozzo hanno parlato per risolvere la situazione. Ma purtroppo così diventi un ostaggio dei calciatori. Traditi da Motta? Non voglio dire così. Certo, una mano alle società in un momento così i calciatori potrebbero darla».