Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Sampdoria prossima avversaria della Roma in campionato, ai microfoni di Radio Radio parla del momenti di Antonio Cassano: “Cassano sta soffrendo per l’esclusione dalle convocazioni per la Nazionale. Come ogni calciatore, ha l’obiettivo di indossare la maglia azzurra. Ormai è scritto che non andrà ai Mondiali e soffre per questa situazione. Il ct Lippi ha il diritto di fare le scelte che ritiene opportune. All’inizio della stagione Cassano stava regalando emozioni straordinarie e dietro le sue prestazioni si è compattata tutta la tifoseria. Poi ha avuto un calo fisiologico e da una sparuta minoranza è arrivato il dissenso che bisogna saper gestire. Il battibecco di Bogliasco? Non c’è stata nessuna contestazione, ma quando Cassano fa una cosa diventa subito una ‘cassanatà – continua Marotta –. C’erano 500 persone ad assistere all’allenamento, c’è stato solo un siparietto tra un tifoso e il giocatore. Un calciatore bravo come Cassano deve avere la forza di chiudere la bocca. La Roma? Se giocassimo a Roma, Cassano potrebbe risentire della situazione. Ma giochiamo in casa“.
Marotta: “Cassano? Per fortuna contro la Roma giochiamo in casa”
di 9 Dicembre 2009Commenta