Fabrizio Lucchesi, ex dirigente romanista ed ora direttore generale del Pescara, ha parlato a Radio Power Station della situazione giallorossa:
Lei è stato un importantissimo dirigente dell’era Sensi con cui ha vinto anche uno scudetto. Come vede questa situazione della squadra giallorossa? La medicina potrebbe essere un cambio dell’allenatore?
Si giudica solo quando si conosce quello di cui si parla. Noi non conosciamo tutto che accade nello spogliatoio. Io ritengo che la Roma abbia un potenziale importantissimo. Proprio questa estate abbiamo giocato in amichevole e posso assicurarvi che è davvero un organico forte. Ranieri è un tecnico importante e lo scorso anno ha fatto un campionato eccezionale. Non posso credere che la Roma sia questa ma i risultati sono determinati da un insieme di circostanze. L’unica cosa che mi sento di dire è che la Roma va lasciata tranquilla e va lasciata lavorare. L’affetto dei tifosi, poi, non manca mai.
Totti è stato sempre il simbolo della Roma ma ultimamente sta venendo fuori la voce che sarebbe meglio metterlo da parte. E’ ancora un giocatore in grado di dare molto a questa squadra?
Francesco Totti ha fatto molto e sicuramente non ha la freschezza di un ventenne ma è ancora uno dei pochissimi calciatori in grado di cambiare una gara. E’ chiaro che il campionato è lungo e Francesco, da persona intelligente qual è, saprà come gestirsi. Tuttora è un calciatore indispensabile.
La squadra può ripetere la stagione dello scorso anno?
Sono convinto che i veri valori del campionato verranno fuori. La Roma ci ha abituato a partenze stentate e a rincorse epiche. Il campionato è lunghissimo e quello che fa la differenza, alla fine, sono i valori tecnici. Se una squadra ha grandi giocatori arriva lontano. La Roma c’è, l’allenatore è bravo e a meno di scossoni tecnici farà un campionato da protagonista e sono convinto che si sistemerà tutto.
Ha detto che la Roma è una delle prime quattro. Chi vincerà lo scudetto?
Credo lo rivinca l’Inter.