Guai a ritirare fuori la storia del miglior terzo portiere del mondo. Noiosa. Il diretto interessato non ne può più. Julio Sergio si racchiude probabilmente in questa frase: «Questo è il mio quinto ritiro ma è la prima volta che vengo in conferenza stampa». E forse sarebbe l’ora di prendersi anche qualche rivincita, mormora qualcuno. Il brasiliano, poco incline alle polemiche, guarda invece avanti. Pur consapevole di essere il titolare della porta giallorossa, sa di non poter non abbassare la guardia: «So che devo continuare a lavorare – spiega – Lobont è un portiere di grande qualità e questo mi fa capire che devo spingere sempre e non mollare mai». Non menziona Doni che aveva provveduto a liquidare in precedenza con una battuta che non nasconde come i rapporti fra i due siano tutt’altro che idilliaci: «E’ un compagno di squadra, come gli altri. Gli amici sono quelli con cui andavo a scuola». Ieri ha avvertito un piccolo affaticamento all’inguine, niente di che. E’ tempo di pronostici. Se Perrotta a Roma Channel non si sbilancia – «Non voglio illudere nessuno» – il portiere rivela: «E’ difficile dire ‘vinciamo lo scudetto’ ma secondo me possiamo farcela».
Julio Sergio: “Ora fidatevi di me”
di 24 Luglio 2010Commenta