Juan, cosa è successo al Brasile?
«Per me è stato un brutto colpo anche perché avevamo una buona squadra che poteva vincere il titolo. Eravamo un buon gruppo, molto uniti, stavamo bene insieme, in sintonia anche con l’allenatore. Abbiamo vinto tante partite, ma abbiamo perso la più importante».
Al Brasile è mancato il vero Kakà
«Io credo che in fondo ci sia mancata un po’ di fortuna perchè abbiamo sbagliato solo il secondo tempo contro l’Olanda e siamo andati a casa. In quattro anni con Dunga non avevamo mai perso una partita dopo essere passati in vantaggio».
Al rientro a casa è stato uno dei po chi ad essere applaudito…
«Fa piacere, ma conta poco. Io volevo vincere, per me è più importan te centrare i risultati con la squadra».
E adesso cosa si aspetta con la Roma?
«Penso che il prossimo anno dovremo cercare di migliorare, ma abbiamo grandi motivazioni e siamo più squadra. Ranieri conosce meglio i giocatori, la cosa più importante è partire bene e cominciare a vincere dall’inizio. L’avvio di stagione sarà fondamentale».
Alla Roma è arrivato Adriano, lei lo conosce bene. Cosa pensa di lui e cosa pensa che potrà dare alla Roma?
« E’ un campione, un fuoriclasse, quando sta bene è tra i primi quattro attaccanti al mondo. Vogliamo che giochi al suo livello, può decidere le partite da solo. Dentro l’area da rigore è un pericolo costante, può aiutare tantissimo la nostra squadra».
Crede che abbia superato i suoi problemi?
«Penso di sì, ho parlato con lui, al Flamengo ha fatto un campionato strepitoso, ha vinto quasi da solo il campionato. Penso che potrà fare benissimo alla Roma, dove troverà un gruppo molto unito che lo aiuterà ad inserirsi. Lo abbiamo fatto con tutti i giocatori nuovi che sono arrivati. Dovunque ha giocato, Adriano ha dato il suo contributo. Per un allenatore è importante avere un attaccante del suo livello. E anche grazie al calore dei tifosi giallorossi Adriano si ambienterà benissimo».
Da difensore, è difficile marcare Adriano?
«Se sta bene quasi impossibile. Ha tecnica, potenza fisica, protegge il pallone come pochi. Ha tutto. Quando sta bene è un attaccante completo ».
Adriano e Simplicio, la Roma si è rinforzata
«Sono convinto che la squadra sia migliorata, abbiamo la squadra dello scorso anno, che ha concluso alla grande il campionato sfiorando lo scudetto, con due campioni in più. Abbiamo un grande entusiasmo, se riusciamo a trovare continuità potremo fare meglio della passata stagione ».
L’Inter è sempre la squadra da battere?
«Resta una grande squadra che lo scorso anno è riuscita a vincere tutto. Anche Benitez ha grande esperienza. L’Inter è ancora la squadra più forte in Italia, ma subito dietro ci saranno Milan e Juventus, che non ripeterà il deludente campionato scorso. Anche noi cercheremo di giocare al nostro livello e saremò lì davanti ».
Scommetterebbe su un suo compagno?
«Non mi piace scommettere su un singolo, preferisco farlo sulla squadra. La Roma può ripetersi, resta una squadra di vertice, sicuramente ci saremo ancora nella lotta per lo scudetto. Lo scorso anno partimmo malissimo, quest’anno con una partenza positiva potremo fare grandi cose».
La Roma torna in Champions Lea gue. Con quali propositi?
«Anche in Europa vogliamo essere protagonisti. Abbiamo una esperienza internazionale consolidata, siamo sempre usciti a testa alta. L’ultima volta abbiamo perso ai rigori contro l’Arsenal. In Champions abbiamo giocato un grande calcio e battuto grandi avversari. Ripartiamo da lì».
Che Juan ritrova la Roma?
« Un giocatore più carico sicuramente, che vuole dimenticare la de lusione mondiale. Ma soprattutto voglio continuare a giocare ad alti livelli e vincere qualcosa con la Roma».
La società sta cercando di confer mare Burdisso.
«Io mi auguro che Nicolas resti, è importante per la nostra squadra. Ha dimostrato di essere un grandissimo calciatore, lo scorso anno si è inseri to benissimo, è anche un bravo ragazzo. Lo aspettiamo».
Juan: “Voglio vincere qualcosa con la Roma”
di 24 Luglio 2010Commenta