Ieri a San Siro contro l’Inter, nella semifinale di ritorno della coppa Italia, Mattia Destro ritornava in campo da titolare dopo oltre due mesi di assenza a causa di un infortunio al ginocchio rimediato proprio contro i nerazzurri nella sfida d’andata, ed è tornato alla grande contribuendo in maniera decisiva, con una doppietta realizzata nel secondo tempo, a trascinare la Roma in finale, dove ad attendere i giallorossi ci sarà la Lazio in un incontro storico: sarà la prima volta che le due squadre capitoline si affronteranno in finale per la conquista della coppa Italia. Al termine della partita di ieri, in cui è stato l’assoluto protagonista, Destro non ha nascosto la sua soddisfazione, non solo per l’esito del match ma anche per la sua prestazione personale: “Era tanto che non giocavo, avevo voglia di giocare e fare gol – ha spiegato Destro, come riporta l’Ansa – sono stato fermo per tre mesi. Ora ci attende una finale importante, ci teniamo tanto e vogliamo assolutamente vincerla“.
Quelli messi a segno ieri sera da Destro sono gol da ex: il centravanti giallorosso, infatti, è cresciuto nelle giovanili dell’Inter con cui ha vinto due scudetti, uno con i Giovanissimi e uno con gli Allievi. Con i nerazzurri Destro non ha avuto l’occasione di esordire in Serie A: nonostante fosse considerato una giovane promessa, infatti, l’Inter non gli ha dato fiducia e lo ha ceduto al Genoa nell’ambito dell’operazione che ha portato Ranocchia a Milano. Nei confronti della sua ex squadra Destro non ha manifestato alcuna forma di rancore e non si è tolto il proverbiale sassolino dalle scarpe; si è limitato ad osservare che “quella di mandarmi via è stata una decisione loro. E’ giusto cosi“.
Maciej Lesiewicz