Meglio o peggio senza di lui? Fino a poco tempo fa era solo un paradosso provocatorio di chi lo osteggiava per partito preso ma adesso l’ipotesi di giocare un derby senza il capitano, spacca in due la tifoseria. Francesco Totti lo guarderà (forse) dalla tribuna, sempre più deluso da un inizio stagione che finora gli ha riservato solo amarezze. L’imbarazzante quesito che tiene banco nell’ambiente Roma segna un passaggio imprevisto, quasi un cambiamento «ideologico». Sarà già in terra elvetica il numero dieci giallorosso quando verranno rese note le decisioni del giudice sportivo Tosel, chiamato a pronunciarsi sulla grottesca espulsione dell’arbitro Gervasoni e soprattutto sulla reazione post provvedimento. Ma nessun miracolo riuscirà a cancellare almeno un turno di stop, quello che gli impedirà di giocare la «sua» partita. La società teme la stangata e già studia il ricorso in caso di maxi squalifica, mentre Totti, ancora incredulo per un «rosso» tra i più pesanti della carriera, prova ad ignorare i commenti taglienti che provengono da molti romanisti seccati per il suo rendimento inferiore alle attese: «Chi ha detto che sia un male farne a meno? Non avrebbe toccato palla e Ranieri l’avrebbe sostituito ancora. Con Vucinic e Borriello ci sono più speranze di vincere».
Derby: meglio con o senza Totti?
di 2 Novembre 2010Commenta