ROMA – Toni freme. L’attaccante si prepara per il primo derby romano da giocatore della Roma. Luca non vede l’ora che arrivi l’inizio della partita. L’atmosfera lo rende carico ma anche disorientato: non sa cosa aspettarsi sotto il profilo delle emozioni, racconta chi gli è vicino. Negli ultimi giorni, Toni ha cercato di sopperire alla sua inesperienza in merito al derby romano, chiedendo ai compagni, soprattutto a coloro i quali sono nati nella capitale. De Rossi – su tutti – gli ha parlato di una partita carica di aspettative, in grado di cambiare la storia di un giocatore, di un campionato, di una stagione. Luca è impaziente.
Ma Toni giocherà, domenica pomeriggio (ore 18.30), contro la Lazio? Non si sa, per il momento. Ieri, Ranieri aveva schierato la squadra in allenamento con il 4-3-3. Oggi, il tecnico ha lavorato sul 4-4-2. Dunque, Totti (sul centrodestra), Vucinic (sulla sinistra) e Toni (in avanti) titolari in un 4-3-3, o Totti e Vucinic dal 1′, con l’ex Bayern Monaco pronto a subentrare come accaduto contro l’Atalanta? Chissà. Toni conta di giocare, però. Non a caso, ha gradito poco la panchina iniziale, domenica scorsa.
Intanto, si pensa anche al futuro del centravanti. Ieri, Beckenbauer, presidente onorario del Bayern Monaco, aveva detto che Toni non avrebbe giocato nella capitale, il prossimo anno. Oggi, invece, Rummenigge, presidente della società controllante il Bayern Monaco, ha gettato acqua sul fuoco. «A Toni piacerebbe molto rimanere a Roma. Vedremo se riusciremo a trovare un accordo con la Roma», le sue parole alla Bild.
La febbre per la stracittadina cresce. I biglietti venduti sono stati 33.000 circa, cui occorre aggiungere 27.516 abbonati della Lazio. Rimangono a disposizione ancora diversi tagliandi per la tribuna Monte Mario e la tribuna d’Onore. Gli spettatori saranno complessivamente quasi 65.000.
Domenica, gli uomini delle forze dell’Ordine impiegati saranno più di mille, nel complesso. Oltre cinquecento steward, e ottocento tra poliziotti e carabinieri lavoreranno allo stadio Olimpico. Saranno presenti anche agenti della Digos e squadre antiesplosivo. L’impianto sarà presidiato dal sabato pomeriggio. E l’intera area sarà bonificata a più riprese durante le ventiquattro ore precedenti la partita. Possibili anche controlli speciali a Trigoria e a Formello.
B.S.
