Un numero da record (negativo) e da milioni di interrogativi (che poi sono i soliti di sempre, le Istituzioni prima o poi torneranno a sentirci. Almeno da un orecchio): Lazio-Roma (ottobre 2010) per soli 50 mila spettatori rischia di diventare indelebile anche solo per l’irrisoria cifra di presenti. Da Il Tempo:
Non più di 33.000 persone per ora. Una miseria, questo derby non piace ai tifosi per tanti motivi. La tessera del tifoso, le limitazioni eccessive in tribuna Tevere, il mancato volo dell’aquila: tutti elementi che hanno raffreddato gli entusiasmi.
Mancano 4 giorni al derby numero 135 di campionato e al momento sono stati venduti circa 20.000 biglietti che, uniti ai 13.000 abbonati laziali fanno salire la quota a non oltre le 33.000 persone che si sono assicurate un posto allo stadio. Per ora sono soltanto cinque mila i tifosi giallorossi che hanno sfruttato il loro diritto di prelazione per curva e distinti Sud. Pochissimi rispetto al passato, anche se domani scatterà la vendita libera e c’è la speranza che gli altri 13.000 posti saranno esauriti nei prossimi giorni. Meglio va sul fronte Lazio ma non nel modo che ci si poteva attendere con il primato della banda di Reja. Esaurita la Nord e i distinti con 12.000 tagliandi polverizzati, c’è ampia disponibilità per le due tribune. Al momento 1.500 Monte Mario (lato Nord) e 1.500 Tevere sono state assegnate ma in sostanza i due settori restano al momento quasi vuoti.