Gigi Delneri ha già parlato: conferenza della vigilia di Roma-Sampdoria anticipata a venerdì, per il tecnico blucerchiato, che domani – in tarda mattinata – sarà in partenza con la squadra per Roma. Le ambizioni e le motivazioni, ai blucerchiati, non mancano affatto: in ballo per un posto in Champions League, Cassano e compagni sanno che la gara dell’Olimpico rappresenta una fase cruciale del finale di stagione. Vietati passi falsi.
ROMA-SAMPDORIA. “Questa gara è tanto importante quanto le altre tre. Sarà fondamentale perché affrontiamo una squadra imbattuta in casa, che ha recuperato tanti punti all’Inter e che ora è prima in classifica. Contro la Roma avremo grandi motivazioni: su tutte quella di mantenere il quarto posto”.
CHAMPIONS LEAGUE. “La gara vale tanto per entrambe le squadre, che hanno varie cose in comune: nessuna delle due ha infatti cominciato la stagione con l’obiettivo primario che punta ora a raggiungere ed entrambe sono arrivate a questo grazie al buon gioco, che ha fruttato una continuità di punti. Credo sarà una lotta a quattro: in questa sfida inserisco noi, il Palermo, il Napoli, e anche la Juventus, perché finché la matematica glielo permette, tutte queste squadre possono lottare per un posto al sole. In ogni caso, credo che tutto si deciderà all’ultima giornata“.
MEZZI E CONVINZIONE. “Le ultime partite hanno senz’altro contibuito a darci la dimensione giusta e ci hanno inoltre permesso di capire a cosa possiamo aspirare e cosa possiamo ottenere. Non è un caso che siamo arrivati qui: è stato un percorso per gradi, convincendo sempre in ogni nostra gara“.
SACRIFICIO. “L’Inter contro il Barcellona ha fatto capire che fino a quando si mantiene la giusta intensità, si riesce a mettere sotto scacco il Barcellona. La Sampdoria deve fare come i nerazzurri, sfruttando al massimo le proprie qualità come il gioco e la forza del gruppo. Contro tutte le squadre, la tecnica si combatte con la corsa e l’abnegazione“.
POST DERBY. “Energie come quelle spese dalla Roma nel derby le abbiamo spese anche noi contro il Genoa e col Milan e ne siamo usciti fuori bene. I giallorossi, inoltre, sono più abituati a questo tipo di tensioni, hanno più esperienza e saranno sicuramente motivati perché per loro, come per noi, è una partita chiave“.
SFIDA DA EX. “Sarà importante perché si affrontano due squadre che sono in forma splendida. A Roma ho passato cinque mesi, che sono stati importanti soprattutto in un quadro di costruzione di squadra, ma non sono paragonabili ai miei anni a Verona e Bergamo. Tutte le esperienze sono positive comunque, e da ogni avventura passata l’importante è imparare qualcosa“.
ENTUSIASMO. “Gli ultimi risultati hanno dato grande credibilità alla nostra squadra e abbiamo visto anche domenica dopo la partita quanto è stato grande l’entusiasmo dei nostri tifosi. Loro nutrono grande rispetto per noi, sia per quanto abbiamo fatto finora, sia perché, in ogni caso, sanno che lotteremo fino all’ultimo per il nostro obiettivo. Ovvero, dare il meglio di sé stessi; il sogno è il raggiungere un qualcosa che non era preventivato“.
IL MERCATO. “Io, a dire la verità, leggo poco. L’importante è mantenere la giusta tranquillità e la consapevolezza che giochiamo e lavoriamo per l’Unione Calcio Sampdoria. Le firme tante volte non serve neppure metterle, perché spesso vengono stracciate il giorno dopo, quindi non ha senso preoccuparsi di questi discorsi“.
CASSANO. “Ha detto di non aver condiviso alcune mie scelte ma l’importante è che ci sia rispetto: Antonio ha ragione, è ovvio che ogni giocatore non sia contento di stare fuori, ma la cosa fondamentale è che si faccia trovare pronto e giochi al massimo quando chiamato in causa. Così ha fatto lui in questo finale di stagione“.