Daniele De Rossi è molto contento della vittoria dell’Italia ottenuta contro la Bulgaria, un 2-0 che mette al riparo da brutte sorprese, per andare in SudAfrica serve infatti solo un punto in due gare da ottenere con Eire e Cipro. Ma nel dopo partita nella sala stampa di Torino, il centrocampista ha voluto rivolgere un pensiero alla sua Roma, e all’addio di Spalletti. Di certo le parole non saranno piaciute a Rosella Sensi, e a una parte dei tifosi. “Sono dispiaciuto, Roma è una città particolare, non mi è piaciuta come si è comportata con Spalletti. Prima lo ha trattato come capro espiatorio, poi ora che è andato via tutti a mettersi le mani nei capelli. Quando è arrivato la situazione non era molto rosea. Lui ha risollevato la Roma, ha fatto un gran lavoro, ha rasentato la perfezione. A lui sono molto legato, lo ammetto, è l’allenatore con il quale sono migliorato e maturato di più, ed è l’unico con il quale a fine carriera andrò a cena». C’è poi un altro motivo di rammarico. «Dispiace sentir dire anche certe cose sullo spogliatoio, che lo ha mandato via questo o quello: non è vero. Lui è andato via con grande dignità, convinto che non vi fossero più le premesse giuste». Ora la Roma è chiamata a rialzarsi con Ranieri: «Ho lavorato con lui solo due giorni, ha un entusiasmo incredibile, una gran fame di fare bene a Roma, nella sua città. Ma è presto per capire. Noi giocatori abbiamo sempre una voglia di rivincita, e a Siena dovremo ripartire, perchè la classifica non mi piace proprio, però-conclude Daniele- non è giusto che gli altri tifosi seguano le loro squadre in trasferta, e i nostri abbiano delle limitazioni oppure non possano proprio venire”.
De Rossi:”Spalletti trattato male, ma è andato via con grande dignità”
di 10 Settembre 2009Commenta