Daniele De Rossi oggi partirà per le meritate ferie e poi, il 15 luglio, si presenterà in raduno a Riscone di Brunico. Secondo il Romanista, il centrocampista giallorosso è uno dei pochi ad essersi salvato dalla spedizione azzurra in Sud Africa:
Troppo forte la sua voglia di Roma, troppo il suo attaccamento a questa maglia tatuata come una seconda pelle. Tornato dal Sudafrica, De Rossi, uno dei pochi a salvarsi dalla fallimentare spedizione azzurra, è rimasto qualche giorno nella Capitale per dedicarsi alla sua Gaia: qualche bagno al mare a Ostia, aperitivi e cene con gli amici e pochissima vita mondana. Con un’eccezione pochi giorni fa: Daniele è andato a cena alla Villetta, all’Aventino, insieme a Marco Conidi, Valerio Mastandrea e Elio Germano, Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes. Una cena tra romanisti doc, una serata tranquilla prima di prendere l’aereo e volare lontano. De Rossi, infatti, sarebbe dovuto andare in Spagna ma all’ultimo momento ha preferito cambiare destinazione: andrà in America, al mare, l’ideale per staccare completamente la spina. Con lui gli amici di sempre, quelli con cui si diverte da anni e con cui torna ad essere un normale ragazzo di 27 anni, oltre che uno dei calciatori più forti al mondo. Al termine di queste due settimane, per Daniele inizierà l’ennesima stagione da vivere al massimo. Con quelle due maglie che, lui stesso, ha definito «quelle per cui faccio il tifo». Con la Roma, infatti, De Rossi punta finalmente a vincere qualcosa di importante: è il suo sogno, da sempre, così come lo è stato per Totti.
