De Rossi: da domani scatta il recupero. Dichiarazioni al veleno dopo Inter-Roma

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 Due settimane di sosta per recuperare i tanti infortunati. Quindici giorni di stop al campionato per permettere alle nazionali di giocare amichevoli e spareggi verso i mondiali africani. Una pausa che a Trigoria è la manna dal cielo. A Milano la Roma si è presentata al match contro l’Inter senza Doni, Burdisso, Juan, Taddei e – soprattutto – Totti. Ma al peggio non c’è mai limite. Durante l’incontro Vucinic e De Rossi hanno dovuto abbandonare la partita, colpa dei numerosi falli effettuati dagli uomini di Mourinho. Mexes, invece, ha stretto i denti e portato la sua Roma al pareggio che ha consegnato un po’ di tranquillità nella squadra e così affrontare la pausa con serenità. Una sosta che permetterà all’infermeria di Trigoria – stracolma – di svuotarsi: per Burdisso – fermo ai box da due settimane – si valuterà alla ripresa; Doni dovrebbe recuperare dal fastidio muscolare senza problemi, mentre De Rossi, che questo pomeriggio si è operato allo zigomo, potrebbe giocare con una maschera protettrice speciale in carbonio. L’intervento al centrocampista è durato un’ora e mezza ed è perfettamente riuscito. Il numero 16 giallorosso si è sottoposto ad un’operazione in anestesia totale per ridurre la frattura scomposta allo zigomo destro. De Rossi domani dovrebbe uscire come da programma, per lui sono previste due settimane di stop. Ieri, a Milano, il giocatore era stato portato in ospedale per effettuare dei controlli, dopo il duro colpo ricevuto da Patrick Viera durante la gara tra Inter e Roma. “Ho avvertito un dolore terribile – aveva confessato De Rossi nella notte, prima della partenza per la Capitale – e quando ho visto la TAC mi sono messo proprio paura: all’altezza dello zigomo è tutto un insieme di  curve e dossi, un tracciato da rally… Ho un po’ di timore – l’ammissione di Daniele -, è la prima operazione che faccio. Avverto un pizzico di tensione”. Questa pomeriggio il giocatore è stato operato al Policlinico Gemelli. “L’intervento, eseguito dal Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica Prof. Gaetano Paludetti, coadiuvato dal Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxilofacciale Prof. Sandro Pelo ed alla presenza del medico sociale Dott. Luca Pengue, è perfettamente riuscito ed il decorso postoperatorio sta avendo luogo regolarmente” fanno sapere da Trigoria. I tempi di recupero? Brevi, secondo il medico sociale giallorosso Spataro: “E’ un decorso molto breve, un intervento semplice, i tempi di recupero sono rapidi. Normalmente in due settimane il giocatore può riprendere a giocare senza problemi”. L’intervento di Vieira, che saltando ha allargato il braccio, non è stato sanzionato dall’arbitro Rocchi: “Vieira? Mi ha chiamato subito dopo la gara per chiedermi scusa. Non ho ancora capito se è stata una gomitata vera e propria o un gesto scomposto…”  ha aggiunto Capitan Futuro.
DICHIARAZIONI AL VELENO Proprio la direzione di Rocchi è sotto accusa. L’arbitro di Firenze gli è stato imputato di aver fermato troppe volte il gioco. “Rocchi ha fischiato 40/50 volte in più“ ha affermato Mourinho a caldo nel dopo gara. Dalla sponda romanista, invece, i troppi falli dei nerazzurri sono insostenibili: “Ogni volta che ripartivamo venivamo fermati con un fallo. La media è di uno nostro ogni due loro. Se la Roma ha fatto cinque falli l’Inter ne ha fatti dieci” la risposta di Ranieri. Il tecnico ha poi continuato il discorso: “Credo sia stato fatto un gioco scientifico, quando ripartivamo venivamo sistematicamente atterrati: o da davanti, o da dietro. Loro sono bravi, occupano tutto il campo con i loro campioni buttandoli la davanti, tu riparti e loro ti buttano giu. È un gioco sistematico che va punito. Ma l’arbitro deve privilegiare chi gioca a calcio“. Ma le dichiarazioni di Ranieri non sono piaciute al massimo dirigente interista Moratti: “Ho sentito al volo quelle cose di Ranieri. Sembra uno sfogo un pò strano. È un’accusa antipatica perchè vuole dare una caratteristica che non abbiamo. Non ritengo sia stata una partita cattiva“. A concludere le polemiche le parole di Francesco Totti: “Ranieri si è lamentato per i falli dell’Inter? Sì, in effetti rivedendo la partita ci sono stati degli interventi duri da parte loro. Ma questo è il calcio. E poi si sa che in questi match con queste squadre certe cose capitano. Con il Bari dovrei rientrare, se tutto va bene. L’importante è arrivare tra le prime quattro. Bisogna lavorare sulla continuità. Questi alti e bassi ci sono sempre, ma con il cambio di allenatore stiamo cercando di cambiare rotta“. Proprio le condizioni del capitano sono la nota lieta. A Milano, la Roma ha giocato forse l’ultima gara senza Totti, fermo dopo l’operazione al ginocchio del 26 ottobre scorso: “Torna dopo la sosta? Me lo auguro” – ha dichiarato oggi Claudio Ranieri –  Ha iniziato a svolgere un lavoro differenziato in palestra, ora comincerà a correre in campo. È difficile fare previsioni: abbiamo 15 giorni di tempo per lavorare, mi auguro di averlo almeno in panchina. Il tecnico giallorosso fa poi il punto della situazione dopo 2 mesi sulla panchina della Roma: “La mia ambizione è arrivare tra i primi 4. Non voglio illudere nessuno: cerchiamo di costruire questo sogno e alla fine vediamo. La classifica è corta, noi siamo in un limbo. In questo campionato, 2 vittorie consecutive possono cambiare la situazione”. La sosta potrà aiutare Ranieri, e la sua Roma, a cambiare rotta.


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