Daniele De Rossi è uno di quelli che i derby li sente di più in quanto romanista fino al midollo e nativo di Roma. Ne ha visto una marea di derby e ne ha giocato ugualmente molti, risultando più o meno decisivo a seconda dei casi. Ma oggi, nell’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha lanciato il suo appello ai tifosi (romanisti e non) per non commettere sciocchezze:«Sappiamo che la tensione è alta, noi sul campo dobbiamo essere i primi a non esagerare, perché potrebbe innescare qualcosa di spiacevole e non deve essere assolutamente così. Per tutti, ma soprattutto per me, che sono romano, vorrei che la mia città desse sempre una grande prova di maturità. Qualche volta è successo qualcosa di spiacevole nei derby, è vero, ma è capitato anche in altre partite e non solo qui a Roma. La preoccupazione c’è sempre quando si gioca una partita importante. Per domani sera, però, sono fiducioso. C’è tanta gente che vuole venire allo stadio. Gente che spera di vincere e di festeggiare, ma che lascerà tutte le armi e i coltelli a casa. Non c’è bisogno di ricordare sempre cosa è successo in passato. Sono sicuro che sarà una grande festa, più grande per chi vincerà, certo, ma sono sicuro che ci sarà comunque grande maturità. Tutti, io per primo, ci auguriamo che la partita sia bella e leale, in campo e sugli spalti. Il Presidente ha parlato un po’ della situazione generale del calcio italiano e ci ha detto che questa partita può essere un’occasione per far vedere come Roma e il calcio italiano possono migliorare la propria immagine ».
Grande gesto da parte di Capitan Futuro quindi, soprattutto visto che il clima iniziava a farsi abbastanza incandescente già dai giorni scorsi, ad iniziare con gli striscioni apparsi fuori da Trigoria. L’ha detto anche De Rossi: deve essere una festa. E tanto meglio se solo romanista.
De Rossi: “Lasciate a casa i coltelli, dev’essere una festa”
di 25 Maggio 2013Commenta