Una stagione fino ad ora giocata su livelli mediocri, ben lontani da quelli a cui aveva abituato i sostenitori della Roma specie durante l’era Spalletti, e un rapporto non più idilliaco con i tifosi hanno fatto sì che siano tornate a circolare le voci di mercato riguardanti Daniele De Rossi, voci secondo cui al termine della stagione sarebbe pronto a lasciare la Capitale per tentare una nuova avventura. Il campionato di De Rossi è partito subito in salita complice un difficile rapporto con Zdenek Zeman che non vedeva Capitan Futuro come regista davanti alla difesa (preferendogli sistematicamente Tachtsidis) schierandolo in una posizione, quella di intermedio di centrocampo, che De Rossi non gradiva e in cui (a differenza di quanto accade in Nazionale in cui vi gioca con profitto) non riusciva ad esprimersi al meglio delle sue potenzialità. E la convivenza tra i due è divenuta insostenibile dopo le parole di critica di De Rossi all’indirizzo di Zeman che aveva inserito la Roma tra le pretendenti allo scudetto (tesi rigettata da Capitan futuro), a cui è seguita a stretto giro di boa la risposta del boemo che ha accusato il centrocampista ( e insieme a lui Osvaldo) di scarso impegno in allenamento. La permanenza di Zeman sulla panchina giallorossa si è conclusa alla quinta giornata del girone di ritorno, e il suo posto è stato preso da Andreazzoli, ma nonostante il cambio alla guida tecnica della squadra le prestazioni di De Rossi sono rimaste le stesse, cioè insufficienti per un giocatore di livello internazionale e che è il più pagato della Serie A, con un ingaggio di 6 milioni all’anno in virtù del contratto rinnovato in estate. A questo punto non solo la società ma anche i tifosi si chiedono se sia il caso di continuare a puntare su di lui.
In estate avrebbe potuto lasciare la Roma a parametro zero ma, nonostante la corte del Manchester City pronto ad offrire 25 milioni di euro al club giallorosso e a ricoprire d’oro il giocatore con un contratto faraonico, De Rossi ha preferito legarsi alla sua squadra del cuore. Ora le cose sono cambiate e al termine del campionato potrebbe decidere di tentare di rilanciarsi altrove. Milan e Juventus in Italia, e Real Madrid e Paris Saint Germain all’estero, secondo quanto riferisce il Messaggero, sarebbero pronte a farsi avanti; ma in caso di addio il giocatore privilegerebbe la pista estera non volendo fare uno sgarbo ai suoi tifosi giocando in una squadra rivale. Mourinho, attuale tecnico del Real Madrid, ne è da sempre un grande estimatore ma l’eventuale arrivo di De Rossi alle merengues non è legato al destino di Mou; qualora il tecnico portoghese dovesse fare le valigie il suo posto verrebbe preso da un altro allenatore che stravede per il giocatore della Roma, ovvero Carlo Ancelotti, che durante la sessione di mercato invernale ha fatto di tutto e di più per convincere i suoi dirigenti a portarlo a Parigi. Se davvero De Rossi partirà a fine campionato la Roma non potrà più sperare di incassare quei 25 milioni di euro che il City aveva offerto un anno fa; complici le scarse prestazioni di De Rossi in campo quest’anno la valutazione del suo cartellino si è sensibilmente ridotta: per cederlo la società giallorossa si dovrà accontentare di non più di 15 milioni.
Maciej Lesiewicz