Daniele De Rossi è l’unico insieme a Panucci a parlare dopo la prestazione incolore con il Chievo. Un solo pensiero nella testa, quello di mettersi alle spalle una stagione nera. Il centrocampista di Ostia non si tira indietro, chiede scusa ai tifosi e parla in positivo per il futuro.
”Al di là di tutto quello che si può dire, vi posso assicurare che questa squadra non va smantellata ma ritoccata. Non servono rivoluzioni, starei molto attento a smembrare il gruppo”.
Poi il discorso scivola sui tifosi che non ce la fanno più.
”Ma credete che noi siamo contenti? Ce la stiamo mettendo tutta, anche con il Chievo Verona siamo stati sfortunati, Sorrentino è stato il migliore in campo. La contestazione è stata civile e credo giusta, le cose non vanno, ed i nostri tifosi hanno fatto quello che si sentivano nel modo più corretto. Uefa? Cercheremo di giocarcela fino alla fine, poi tireremo le somme, per poi ricominciare con altre prospettive. Abbiamo dato il 100% in campo, purtroppo ci sono partite che non le sblocchi nemmeno dopo 200 minuti. Mi dispiace per la contestazione nei confronti della Dottoressa Sensi è stata forte ed antipatica, è brutto essere insultati per tutto l’incontro. Credo in lei ed ai comunicati della società, e purtroppo in una città come Roma si fanno tante chiacchiere da bar, che sconvolgono la realtà. Per me non c’è nessuna offerta altrimenti la proprietà lo avrebbe messo nero su bianco”.