Daniele De Rossi, adesso che è tutto finito, può sfogarsi, ammettendo che questa maledetta stagione è finalmente giunta all’epilogo finale. Il centrocampista di Ostia conferma la sua voglia di restare – del resto per lui e per pochi altri la maglia giallorossa sembra cucita sulla pelle – ma con un progetto che nell’arco di qualche anno possa riportare la Roma sui livelli degli scorsi anni.
“Meno male che questa stagione è terminata, dopo l’eliminazione con l’Arsenal ai rigori il mio pensiero era solo questo, di concludere. Non abbiamo mai smesso di impegnarci, ma per più di una motivazione l’anno non è stato affatto positivo. Sono stati fatti tanti errori ed abbiamo avuto una lunga catena di infortunati a lungo termine, certo visto il nostro valore la classifica finale è spietata, però bisogna anche accettarla e pensare che dopo due mesi eravamo in zona retrocessione. Per un periodo di tempo, coinciso con la metà del campionato, si è vista la Roma dei tempi migliori: in quel frangente siamo stati bravi a rimontare e rifilare agli avversari una sconfitta dietro l’altra. Inutile nasconderci dietro ad un dito, dovevamo dare di più e sono mancate alcune caratteristiche fondamentali della grande squadra. Il gruppo è forte, questa è la consapevolezza di ciascuno di noi, possiamo tornare a grandi livelli, basta qualche ritocco”.
Infine due considerazioni, il rapporto con Spalletti ed il suo futuro:
“Il mister è un grande e sarei contento se restasse con noi, in questi 4 anni ci ha fatto divertire ed abbiamo espresso un calcio spettacolare apprezzata anche dai tifosi, questa è stata una stagione particolare, ma spero che resti. Io adesso vado in Nazionale, poi spero ci possa essere un po di tempo per le vacanze, perchè adesso sono molto stanco. Quando torno spero di trovare una Roma ancora più forte di questa”.