L’agente FIFA Davide Lippi ha parlato del passaggio di Erik Lamela alla Roma, nonostante l’interesse del Napoli, e del futuro del suo assistito Gianluca Caprari, in comproprietà tra Roma e Pescara. Le sue dichiarazioni sono state riportate da calcionapoli.it . Curiosi i retroscena svelati sull’acquisto dell’argentino da parte dei giallorossi. Queste le parole dell’agente:
Uno dei primi colpi del Napoli della prossima stagione poteva essere Erik Lamela: recentemente De Laurentiis ha rivelato di un’offerta alla Roma per lui e Marquinhos. E dire che solo qualche anno fa l’argentino è stato ‘lasciato’ alla Roma per molto meno…
“Ricordo ancora quando ero in Argentina per trattare Lamela, sono stato uno dei primi. Ricordo molto bene la dinamica: il Napoli c’era ed era molto interessato, però poi la Roma l’ha spuntata al mese di giugno. Tengo a precisare che non fu il club azzurro a mollare il ragazzo, anzi, semplicemente si parlava di cifre in quel momento importanti e di un prospetto che a gennaio era ancora extracomunitario. Questa fu la barriera principale anche per il Milan, perché al di là dei partenopei e della Roma c’era anche la società lombarda sull’argentino. La Roma poi chiuse a una cifra importante”.
Può essere un rimpianto, considerando che poco dopo si è virato su Edu Vargas che non ha mai convinto?
“Sì, ma Edu Vargas è stato pagato una cifra e Lamela un’altra. Il primo è costato undici milioni, Lamela invece ventuno. Sicuramente è un rimpianto visti i risultati molto diversi. Sono un grande estimatore di Erik, abbina forza fisica a qualità, classe e genialità. È un giocatore importante, ma diventerà di grandissimo spessore, vedrete…”.
Se dovesse suggerire un nuovo talento simile?
“Negli ultimi anni ho avuto la fortuna di girare molto e posso dire con certezza che di giocatori di questo calibro, a mio avviso, non ce ne sono molti. Lamela era secondo solo a Neymar. In Argentina era già titolare nel River e faceva anche la differenza”.
Di Gianluca Caprari, invece, cosa ci dice? Insieme ad Insigne, è uno dei giovani talenti più fulgidi del nostro calcio.
“Quest’anno, se non sbaglio, è stato l’unico ’93 ad aver collezionato 23 presenze in Serie A, quindi ci aspettiamo cose importanti da lui. Bisogna vedere cosa succederà per il futuro poiché è ancora diviso tra Roma e Pescara. È un ragazzo che sta maturando e crescendo, ha fatto una grande stagione segnando anche due goal. Ci aspettiamo molto da lui, ovunque giocherà”.