Domenica è rimasto in tribuna per via della squalifica ma ha potuto ammirare la sua Roma tirare fuori le unghie e centrare la qualificazione all’Europa League contro un Milan altrettanto agguerrito. Daniele De Rossi traccia un bilancio di questa brutta stagione e non si nasconde dietro ad un dito ammettendo che purtroppo il voto complessivo della squadra rispetto alla stagione attuale non è sufficiente.
“Siamo i primi a riconoscere di meritare un bel 5 perchè tutti i nostri obiettivi sono andati in fumo, però ci sono annate nelle quali va tutto storto e questa purtroppo è stata tale per tutti noi. E’ andata male sin dall’inizio: siamo partiti che dopo due mesi avevamo 7 punti ed eravamo in piena lotta retrocessione, poi ci sono stati una lunga serie di infortuni ma non appena i big sono tornati in forma si è visto la Roma di cosa è stata capace: la partita di domenica non è l’unico esempio ma nel corso dell’incontro contro il Milan i miei compagni hanno vinto con merito giocando una grande gara”.
“Non dimentichiamo che l’avversario non era il primo arrivato: parliamo di una squadra che sta lottando per avere un posto in Champions e che aveva mille motivi per vincere davanti ai suoi tifosi. I Sensi? Io sono nato con calcisticamente con loro e sono legato da un profondo rapporto di stima e amicizia dal quale non intendo trascendere, se poi arrivasse un fantamilionario ad acquisire la società, allora il discorso cambierebbe.
Il mio futuro è alla Roma e le voci che arrivano dall’estero fanno piacere ma non mi scompongono più di tanto. Non ci faccio caso e non do loro alcun peso. Voglio stare qui e vincere con questa maglia, con questi compagni che hanno come me una voglia enorme di riscattarsi. Lo ribadisco a chiare lettere: non serve una rivoluzione ma solo qualche ritocco al punto giusto”.