Da La Repubblica:
Non è riuscita nemmeno l’Udinese, l’ultima squadra a battere la Roma in una gara ufficiale il 28 ottobre scorso, a bloccare la marcia della squadra di Ranieri. Che arriva così a diciotto gare senza sconfitte, con quindici vittorie e appena tre pareggi. La finale di Coppa Italia si avvicina, il ritorno ad Udine potrà essere gestito con una certa tranquillità da Ranieri. Difficile giocare contro questa Roma. Anche quando il ritmo è basso, il gioco fila via liscio che è un piacere, con tocchi di prima e inserimenti, il tutto giostrato con attenzione e precisione da Pizarro e De Rossi, con il contributo degli esterni, sempre pronti a proporsi.
C’è ancora più imprevedibilità con Totti in campo, tornato a giocare all’Olimpico dopo l’infortunio del 20 dicembre scorso (da allora per il capitano c’è stata solo la partita di Torino con la Juventus). La difesa è sempre più impenetrabile, capace di chiudersi con grande velocità quando gli avversari arrivano al limite. E l’Udinese ci ha provato, è arrivata qualche volta vicino all’area di rigore, ma ha sempre trovato un muro davanti. E quando i suoi attaccanti hanno provato a tirare, come Floro Flores e Sanchez in un lampo di verve a fine primo tempo, la precisione non è stata delle migliori.