Coppa Italia 2010, il cammino dell’Inter: dal Livorno alla finale con la Roma

di Redazione Commenta


 L’Inter di José Mourinho è attesa dalla finalissima di Coppa Italia, edizione 2010, che si giocherà domani sera in un stadio Olimpico più giallorosso che mai. Il clima che si respirerà, sarà davvero in stile Colosseo: ma ai nerazzurri, dopo essere usciti indenni dalla bolgia del Camp Nou, non tremeranno di certo le gambe. Per la quinta volta in sei anni la finale sarà dunque tra Roma ed Inter. Inoltre, visto che nella precedente edizione le due squadre si erano comunque affrontate nei quarti di finale (a Milano), si tratta del sesto anno consecutivo in cui giallorossi e nerazzurri si sfidano nella coppa nazionale.

Un vero e proprio record per la competizione italiana, giunta alla sua 62/a edizione. La formula della manifestazione è stata la stessa che venne introdotta nella precedente edizione. Come avviene anche in Spagna, Francia o Inghilterra, vi hanno partecipato complessivamente 78 squadre partecipanti. Partecipano tutte le 42 società della Lega Nazionale Professionisti (le 20 di Serie A e le 22 di Serie B). Ad esse poi si sono aggiunte 27 società selezionate dalla Lega Pro e 9 selezionate dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti. Il cammino dell’Inter in questa edizione, è incominciato come per tutte le grandi, negli ottavi di finale (che come i quarti si sono giocati a turno unico, con match di solo andata), dove ha superato per 1-0 il Livorno a San Siro lo scorso 16 dicembre, grazie ad un gol di Wesley Snejider. Nel turno successivo, ai quarti di finale, la squadra di Mourinho ha eliminato la Juventus di Alberto Zaccheroni per 2-1, sempre a San Siro. Il 28 gennaio scorso, i bianconeri passarono in vantaggio con Diego, per poi subire il pareggio di Lucio e la rete decisiva di Mario Balotelli al 90’. In semifinale, l’Inter ha trovato la Fiorentina, superata in entrambi i match con il punteggio di 1-0. L’andata si giocò a San Siro lo scorso 3 febbraio, quando a decidere fu una rete di Diego Milito. Al ritorno al Franchi invece, segnò il camerunense Eto’o, regalando ai nerazzurri la finale che si disputerà domani sera contro la Roma.


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