Bologna-Roma, la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida di campionato:
BOLOGNA-ROMA – “Anche loro stanno guardando molto ai problemi societari ma si sono concentrati sul campo e stanno facendo un ottimo campionato. Una gara molto molto difficile è stato così anche all’andata, ci hanno tirato molto in porta e noi dobbiamo stare attenti loro giocano bene e si chiudono per ripartire, davvero una gara difficile. Se mi dovessi accorgere di un calo posso fare ottimi cambi ogni volta. Noi, il Bologna e il Milan, siamo dopo il Napoli le squadre che abbiamo segnato più negli ultimi minuti. Dobbiamo stare molto attenti”.
PERROTTA E MENEZ – “Perrotta si infortunò nel gol con la Fiorentina. e poi un fastidio al ginocchio ma ora sta in forma e lui è un esempio per tutti. Parla poco si allena sempre e c’è sempre, eccellente. Un ottimo professionista. Menez? “Non ho vinto nessuna scommessa, lui ha talento ma ha dato ancora solo in 50% può migliorare molto, lui lo sa ci parlo molto e mi aspetto di più da lui. Può diventare il nuovo Totti? Lui è Menez e teniamocelo stretto così com’è anche se è molto diverso da Francesco. Totti l’ho visto bene domenica. E’ disponibile e domattina decido. Juan? Ma già stava meglio anche prima, ha fatto un errore ma ora è tornato quello di sempre”.
TURN OVER – “Si sta metabolizzando, almeno a me sembra così poi ovviamente non lo so. Io da dentro ho avuto questa sensazione, non voglio che siano contenti sarebbe un male. Loro vogliono giocare è ovvio. La cosa di cui sono convinto è che quando una squadra ha una rosa ampia, poi sta all’allenatore mettere dentro chi ritiene più in forma. Poi non è mai tutto bianco e tutto nero, ci sono delle sfumature che un allenatore deve saper leggere. Serve anche intuito e sensibilità. Per la Roma era la prima volta che succedeva il turn over, ma per i ragazzi è solo così che si può arrivare meno cotti alla fine di tutte le competizioni. Questo è un gruppo meraviglisoso e vanno fatti i complimenti ai giocatori e chi ha costruito questa squadra. I ragazzi tengono alla nostra maglia“.
JUVE-ROMA – “Abbiamo fatto una buona partita. Ma ora mi interessa la partita col Bologna. Noi abbiamo giocato l’altra sera e abbiamo avuto poco tempo per recuperare, anche se non voglio mettere le mani avanti. Bene con le grandi e difficoltà con le piccole? Potrebbe essere un fatto di concentrazione. Se facessimo bene con tutte vinceremmo sempre. Qualche incertezza ci sta. Dopo ogni partita vedo quello che abbiamo sbagliato ma mi restano anche le cose positive. Io vedo solo il bello di ciò che produce la Roma. Sono orgoglioso dei miei”.
FUTURO A ROMA – “Dipende dalle proposte. Non accetto mai a scatola chiusa. Ma anche se non a parità di stipendio, tra l’offerta della Roma e quella di un’altra squadra scelgo la Roma. Roma è Roma.”
STRISCIA POSITIVA – “Io non posso andare a sfilare. Io sono contento per le vittorie e sono contento quando sono contenti i giocatori i tifosi e la società. Il resto non mi interessa. La partita con la Juve servirà ad avere più sicurezza anche in trasferta? Me lo auguro. La stessa determinazione dobbiamo averla in casa e fuori casa, in ogni partita. Analogie tra la rimonta dell’anno scorso e quella di quest’anno? Vorrei ardentemente ci fossero delle analogie che ci fossero dei risultati che ci riportino in testa. Ma non si può prevedere il futuro. Faremo di tutto”.
PREPARAZIONE – “Siamo al top? Guai, se fossimo al top saremmo vicini alla discesa. Dobbiamo navigare bene, e fare bene fino in fondo”.
MERCATO INTER – “L’I’inter è già la squadra da battere. Con Pazzini ha riequilibrato il gap con la partenza di Balotelli”.
