“Il colpevole sono io, lasciamo in pace i ragazzi. Sono orgoglio della mia squadra”. L’ha detto Luis Enrique nella conferenza stampa che si sta svolgendo in questo momento.
Il tecnico asturiano sembra aver riacquistato quella determinazione e quella voglia di lottare persa sabato al vantaggio del Lecce.
Dopo lo sfogo contro i giocatori, l’allenatore spagnolo ha protetto il gruppo e si è assunto tutte le responsabilità per l’altalenante stagione della Roma, smentendo di non voler rassegnare le dimissioni.
Luis Enrique ha sottolineato l’incapacità della sua formazione di fare il salto di qualità e di perdersi nel momento in cui il terzo posto (Champions League) era più vicino. Per lui non è un difetto di personalità, perché la Roma gioca le sue migliori partite dopo pesanti sconfitte.
Domani contro l’Udinese all’Olimpico si dovrà reagire per continuare a inseguire la zona Europa. La squadra giallorossa ritroverà Francesco Totti e non Fabio Borini, bloccato dall’influenza.
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