Clessidra: “La Roma ci interessa, Rothschild lo sa”

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 Futuro societario, Clessidra Sgr, una società di gestione del risparmio con sede a Milano, è interessata all’acquisto del club. Ecco l’articolo del Romanista:
«Clessidra è interessata a esaminare il dossier-Roma all’interno di una cordata». Mentre non è mai stato smentito quello del padrone di Wind, Naguib Sawiris, spunta un altro interesse per l’As Roma.
A renderlo pubblico è stato ieri sulle pagine del “Messaggero” uno dei suoi soci fondatori,Alessandro Grimaldi. Una dichiarazione breve ma essenziale: «Clessidra è interessata a esaminare il dossier-Roma all’interno di una cordata. Rothschild esaminerà anche questa soluzione perché glielo abbiamo fatto sapere».
Secondo la ricostruzione che fa il quotidiano di via del Tritone, Clessidra Sgr farebbe parte di una cordata composta dall’imprenditore Francesco Angelini e da Unicredit, che a questo punto potrebbe decidere di restare nel pacchetto di controllo dell’As Roma. Si parla infatti di quote identiche, ma pari complessivamente al 67% del totale. Ovvero, la partecipazione al capitale che entro fine mese sarà detenuta da Newco Roma, la società che erediterà da Roma 2000 la maggioranza dei titoli giallorossi e il cui cda sarà composto daRosella Sensi, da un rappresentante di Unicredit e dal professore (di diritto privato alla Luiss) Attilio Zimatore, che gode della fiducia di entrambe le parti e cui sarà affidata la presidenza della neonata società. La manifestazione di interesse di Clessidra Sgr si va ad aggiungere a tutte quelle giunte da quando lo scorso 26 luglio l’As Roma è stata posta ufficialmente in vendita. Cioè da quando Rosella Sensi ha firmato la lettera di intenti conUnicredit, cui è stato affidato un mandato irrevocabile per cedere il club, a Rothschild, che dai primi di agosto ha ricevuto da Piazza Cordusio il compito di trovare degli investitori.
Investitori che, da Angelini ad Angelucci, dal fondo arabo Aabar al padrone di Wind (e non solo…), a quanto pare non mancano proprio. Perché la trattativa – anzi, le trattative – entri nelvivo, bisogna attendere fino al 23. Nell’ultima settimana del mese, l’ad di Rothschild, il romanista (è stato uno dei costituenti dell’azionariato popolare giallorosso)Alessandro Daffinà comincerà a vagliare tutte le posizioni. La banca non potrà selezionare a caso le candidature, ma sarà tenuta ad osservare i criteri concordati dai Sensi con Unicredit. Ogni investitore dovrà avere importanti garanzie bancarie a tutela dei contraenti. E il prezzo? Lo fa Unicredit. Il valore dell’As Roma, comunque, dovrebbe oscillare tra i 130 e i 150 milioni di euro.

 


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