Da Il Romanista:
Singolare programma d’allenamento, quello stabilito da Ranieri per la giornata di ieri. Metà della rosa ha lavorato al mattino, seguendo il tradizionale programma tecnico-tattico, il resto del gruppo è invece sceso in campo nel pomeriggio per un test in famiglia con la Primavera. Il mister giallorosso, ancora una volta, ha diretto la seduta con il piglio del sergente di ferro che lo contraddistingue da tempo.
In particolare quando, nella parte riservata alla tecnica individuale, è arrivato il momento dei tiri in porta. «Tirate senza cattiveria, calciate tanto per calciare», il rimprovero all’indirizzo dei calciatori. Ironia della sorte, proprio in quei frangenti John Arne Riise – lui che è solo sinistro – tenta un destraccio dalla distanza che termina altissimo. Almeno in questo caso, anche a Claudio Martello scappa una risata, contagiando tutti gli altri. A prendere parte all’allenamento del mattino solo 10 calciatori, più i portieri Julio Sergio e Artur. Gruppo che il tecnico ha subito suddiviso in due gruppi da cinque per il possesso palla e la prima esercitazione tattica.
Da una parte Juan, Riise, Perrotta, Pizarro e Vucinic in maglia rossa; dall’altra Burdisso, Cassetti, De Rossi, Stoian e Taddei. Poi quando si è passati a lavorare sui movimenti attacco contro difesa a metà campo, il Sor Claudio ha proposto Cassetti terzino destro, il roscio di Aalesund a sinistra e il collaudato tandem Juan- Burdisso in mezzo. Anche per l’assenza di Philippe Mexes, convocato per l’amichevole con la Roma baby.
