Dopo il colpo Lamela, messo a segno da Walter Sabatini grazie a un esborso economico tra prezzo del cartellino e commissioni varie pari a quasi 20 milioni di euro, il ds giallorosso starebbe per metterne a segno assicurandosi le prestazioni di un altro fuoriclasse di scuola River Plate: si tratta di Manuel Lanzini, ventenne centrocampista offensivo già inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balon nel 2012. Secondo l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti, intervistato da calciomercato.com, la trattativa non è ancora chiusa ma la Roma avrebbe comunque già bloccato il giocatore. “La Roma è in pole. Manuel Lanzini è un trequartista argentino del River Plate, classe ’93. Lo chiamo il ‘Marchisio argentino’, ha il passaporto italiano. Ha segnato due gol nelle ultime due partite contro il Boca Juniors e il Newell’s Old Boys. La Roma ha un accordo di massima con il River per 10 milioni – ha rivelato Cicchetti – nelle prossime settimane deciderà se perfezionarlo. Il ds Sabatini è in ottimi rapporti con i ‘Millonarios’ per via dell’affare Lamela. Inter e Napoli invece sono rimaste staccate”.
Ma in Argentina la Roma segue, oltre a Lanzini, anche altri talenti in particolare tre difensori centrali. Si tratta, come ha spiegato Cicchetti di: “Danilo Pires, classe ’92 del River Plate, e Lisandro Magallan, di un anno più giovane, del Boca Juniors. Costano quattro milioni e possono essere due eredi di Burdisso. Come tipo di operazione può ricordare quella di Marquinhos. Nel campionato italiano rappresenterebbero due giocatori di fascia media, devono crescere ancora molto. Mentre nel torneo argentino da qualche tempo sta giocando un ragazzo che negli ultimi mesi sta facendo tanto parlare di sé”. Il terzo è: “Eder Alvarez Balanta, gioca anche lui nel River Plate. Difensore centrale, è mancino e può anche giocare da terzino sinistro. E’ colombiano, classe ’93. Ha segnato due gol in sei partite. Interessa al Milan e al Napoli, ha una clausola rescissoria di 12 milioni. Ma è un affare”.