Dal Romanista:
«Spero che quelle lacrime si trasformino in sorriso domenica. Dobbiamo vincere, anche se poi non dipende solo da noi. Ma il nostro risultato è nei piedi del Siena e dell’Inter». E’ uno di noi Philippe Mexes, lo è sempre stato. Le sue lacrime dalla panchina dopo la sconfitta casalinga contro la Sampdoria hanno fatto il giro del mondo, e lo hanno fatto entrare ancora di più nel cuore dei tifosi romanisti. «Erano lacrime di rabbia – ha detto ieri nel corso dell’inaugurazione di un centro commerciale – non di tristezza. In quel momento mi sono venute in mente tante cose. Se quel giorno avessimo vinto adesso saremmo primi in classifica. Domenica proveremo comunque a rifarci. Adesso dobbiamo solo pensare a vincere, conta solo quello. Ci crediamo dalla prima giornata e ora siamo all’ultima dell’anno. Andremo avanti fino alla fine seguendo il nostro sogno. È stata una grande stagione».