L’ha fatta grossa, sabato pomeriggio, e se ne è reso conto nel momento stesso in cui ha visto il pallone calciato senza alcuna velleità da Moscardelli, finire lentamente in porta alle sue spalle. Una “papera”, non c’è altro modo per definire il gol preso da Julio Sergio al 16’ del secondo tempo, quello che ha riportato in partita il Chievo, tramortito alla fine del primo tempo dalla doppietta di Fabio Simplicio. E’ vero che nel calcio non esiste la controprova, ma probabilmente senza quell’infortunio la Roma sarebbe riuscita a portare a casa i tre punti e oggi le analisi sui giallorossi sarebbero diverse. Senza quell’errore la partita di Julio Sergio sarebbe stata ampiamente al di sopra della sufficienza, grazie ad alcuni interventi importanti (compreso quello in pieno recupero che ha evitato la sconfitta), e invece dalle pagelle apparse ieri su tutti i quotidiani c’è un dato che è emerso in maniera netta, e cioè che Julio Sergio è stato individuato come uno dei maggiori responsabili del pareggio giallorosso. Se ne è reso conto lo stesso portiere brasiliano, che infatti a fine partita negli spogliatoi si è sentito in dovere di chiedere scusa ai suoi compagni di squadra per l’errore commesso. Un bel gesto da parte sua, dettato dal senso di colpa, ma del quale non c’era bisogno: è stata proprio questa la risposta dei compagni, che lo hanno tranquillizzato.
Chievo-Roma: Julio Sergio chiede scusa
di 6 Dicembre 2010Commenta