Da un esame all’altro, in tre giorni. L’inizio di stagione deludente, impone alla Roma di chiarire a se stessa, ai dirigenti, all’allenatore e ai tifosi, quale ruolo avrà nei prossimi mesi. Con verifiche ravvicinate e delicate. Dopo il successo sofferto e vitale contro il Genoa in campionato, i giallorossi si ripresentano stasera all’Olimpico, stavolta contro il Basilea, per la terza gara della prima fase di Champions. E con lo stesso obiettivo di sabato: vincere. Senza pensare ad altro, almeno per il momento: la situazione è critica e bisogna avere pazienza. Mentalmente e psicologicamente questa squadra non sta ancora bene e lo sanno tutti, anche gli avversari. Il Basilea, nel gruppo E, è l’unica formazione ferma al palo: nessun punto in due gare. A parte la qualificazione agli ottavi della coppa nazionale, tra l’altro contro un’avversaria semisconosciuta di seconda divisione come l’Yverdon, i campioni di Svizzera sono in chiara difficoltà e non solo quando giocano in Europa. Ma la Roma di oggi non si può permettere di sottovalutare nessuno. Un anno fa cadde in trasferta contro questi rivali, riuscendo a fatica a batterli all’Olimpico. Stadio che, comunque, dà sempre la spinta decisiva ai giallorossi: tre successi di fila, due in campionato e in mezzo quello in Champions contro il Cluj, dopo il pari alla prima contro il Cesena.
Champions League: la Roma non può sbagliare
di 19 Ottobre 2010Commenta